martedì, agosto 19, 2008

CASO MANOLA - DEDICATO AL PROF. L. FRUSCELLA

Dedicato al prof. L. Fruscella ex-vice-primario Ostetricia-Ginecologia dell’ospedale Sandro Pertini di Roma, cugino di mia moglie Maria N.
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Lo scorso 16 Maggio 2007, grazie alla sua parola e al suo nome è stato possibile fare eseguire dal prof. R. Coppola, noto chirurgo oncologico di fama internazionale, una complessa operazione chirurgica a mia sorella Manola (43 anni), presso la prestigiosa struttura del Campus Universitario Bio-Medico di Roma.
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Manola era ricoverata all’ospedale Villa Pini di Chieti con un tumore allo stomaco. Le poterono rimuovere solo le ovaie anch’esse colpite e pronunciarono purtroppo una diagnosi infausta di alcuni mesi.
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Allora non c’erano alternative o altre strutture disponibili ad assumersi l’onere di eseguire la complessa operazione di rimozione dello stomaco e del lavaggio dell’intestino a 42 gradi C. A tal proposito, in una frenetica corsa contro il tempo, furono tentati vari contatti in alcune città senza alcun esito fino a quando contattammo il prof. Fruscella.
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Se non fosse stato per lui e per il suo interessamento non avremmo nemmeno saputo dell’esistenza del prof. Coppola né avuto la possibilità di farla ricoverare al Bio-Medico e per mia sorella Manola ci sarebbe stato con molta probabilità un destino diverso cui non voglio nemmeno immaginare.
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L’operazione durata 6 ore è stata eseguita alla perfezione dalla equipe medica condotta dal prof. R. Coppola con l’ausilio di un grande dispiegamento di mezzi. L’eccellenza della qualità medica e chirurgica, l’esperienza nel campo specifico, insieme alla giovane età della paziente (il fegato era infine risultato sano), ha consentito un notevole aumento di probabilità di successo e di sopravvivenza.
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Successivamente sia il chirurgo che il suo staff medico hanno ricevuto l’espressione di profonda riconoscenza in modo diretto sia dalla paziente medesima che da tutte le persone della famiglia che l’assistevano.
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A distanza di oltre un anno, dopo un periodo post-operatorio e di chemioterapie, caratterizzato da grande sforzo di recupero e di riadattamento e da successivi test favorevoli, eseguiti sempre dalla medesima struttura, constatiamo che Manola ha potuto riprendere a pieno titolo il suo posto nella vita attiva sia nell’ambito della sua famiglia che fra la sua gente con la stessa energia di sempre. I test continuano con periodicità e risultando sempre favorevoli fanno ben sperare anche per il futuro a lungo termine.
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Certamente tutto ciò che è stato fatto da parte di tutti perché Manola avesse salva la vita è stato importante per il suo successo ma più importante di tutto è stato questo intervento di eccellenza senza il quale tutto il resto sarebbe stato pateticamente vano ed inutile.
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Per tutto questo, anche se tardivamente (dopo oltre un anno), rivolgiamo il nostro pensiero di profonda riconoscenza al prof. L. Fruscella, unico escluso finora dal novero di tutti coloro a cui è stato espresso il medesimo sentimento in modo diretto, sia a nome mio personale che a nome di tutte le nostre famiglie.
Raffaele B.

Nota: Il Bio-Medico è convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale ed è di proprietà della chiesa attraverso il potente e ricco ordine religioso cattolico Opus Dei con sede in Spagna. I prelati di questo ordine sanno molto bene che la medicina specifica di eccellenza fatta al massimo livello di qualità con tutta la ricerca e la scienza dell’uomo moderno, fa più “miracoli” di quanto possa fare la medicina povera ed arretrata.