sabato, febbraio 13, 2010

SCANDALO ALLA PROTEZIONE CIVILE

Invito a seguire il video TG3 qui sotto sulle “Intercettazioni Choc” che fornisce un quadro completo, a mio avviso, dell’intera vicenda fino a questo momento sullo scandalo che riguarda la Protezione Civile. Il servizio da spazio a tutte le voci comprese quelle degli inquisiti.
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Finora non si può sapere se Bertolaso sia colpevole, anzi spero per lui che non lo sia. Ma non si può accettare il sistema di corruzione, di appalti, di benefici che gravita intorno a lui. Allora i casi sono due o lo sapeva e allora è connivente oppure non lo sapeva e allora è un'incapace che non si è accorto di quello che accadeva sotto il suo naso. Il totale asservimento di una istituzione pubblica ad interessi privati di alcuni! Ma vediamo il video.
*** Video TG3 ***
Giustizia168
13 febbraio 2010
INTERCETTAZIONI CHOC - INCHIESTA PROTEZIONE CIVILE – BERTOLASO
Lavori alla Maddalena per il G8 costo totale € 600.000.000 alla faccia della crisi.. vedi da 4:02

Bertolaso dice: ”Non ho tradito gli italiani, morirei per dimostrarlo!". Allora che aspetta Bertolaso a “dimostrarlo” difendendosi nel processo e non dal processo come fa Berlusconi che attacca i magistrati dicendo “che dovrebbero vergognarsi”. Perché dovrebbero? I magistrati fanno il loro “lavoro”. Poi questo magistrato Roberto Lupo della procura di Firenze è lo stesso che aveva “assolto” Mediaset sul Lodo Mondadori, e il Cavaliere non può dire che anche questi è un'altra toga rossa politicizzata che lo “discrimina”.

L’unico modo che ha Bertolaso per farlo è quello intanto di 'dimettersi' e poi 'difendersi' all’interno del processo come un comune cittadino. Con le dimissioni irrevocabili egli restituirebbe alla istituzione della Protezione Civile l'alta reputazione rappresentata dai suoi compiti e dalle molte persone per bene e volontari che vi lavorano con grande serietà e senso di responsabilità.

Se invece al contrario Bertolaso non lo fa, seguendo i suggerimenti del Cavaliere e della sua maggioranza, compatti a difenderlo dalla giustizia come fosse al di sopra delle leggi (vedi Berlusconi) ‘difendendosi’ in TV e nei giornali, allora non va bene e a nulla valgono le ‘solenni frasi’ e ‘nuove promesse’ di riparare a certi errori, per scacciare i dubbi su di lui e sull’intera istituzione che opera, ricordiamolo, al di fuori di tutte le regole e controlli, quindi con un enorme potere!

Le accuse, le intercettazioni, tutto il quadro di prove ed indizi e con le prime ammissioni di Bertolaso che “non si occupa direttamente degli appalti” e che “ha riposto fiducia in persone che non lo meritavano” lo mette in una posizione molto difficile perché allora di che cosa si deve occupare? Specialmente ora che il Governo si appresta a trasformare la Protezione Civile in una S.p.A. Cosa grave cui anche parte della maggioranza comincia a prenderne le distanze.

Infine, una chicca: riguarda la ‘smentita farsa’ sulle risate di Piscicelli apparsa sull’
ANSA. Una smentita che non smentisce nulla, anzi conferma!
Raffaele B.

ANSA
Piscicelli si scusa: non ridevo sul terremoto (LA SMENTITA FARSA CHE NON SMENTISCE)
13 febbraio, 11:11
ROMA - "Non ridevo, ho solo detto vabbuo". Si difende così Francesco Maria De Vito Piscicelli, l'imprenditore intercettato al telefono mentre parlava degli affari possibili subito dopo il terremoto dell'Aquila. In alcuni colloqui con i quotidiani l'imprenditore afferma che è stato il cognato a pronunciare la frase "alle tre e mezza ridevo nel letto" riferita al terremoto e che lui era "inorridito". "Quell'uomo - dice - è la metastasi della mia vita. I carabinieri devono aver fatto confusione"."Ho la coscienza a posto" ha ribadito intanto il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso, indagato nell'inchiesta che ha portato in carcere il presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici Angelo Balducci, Mauro Della Giovampaola, l'imprenditore Diego Anemone e Fabio De Santis. Per Bertolaso se un errore c'é stato è quello di "un eccesso di fiducia" e di non "essere stato in grado di controllare tutto".

COMMENTI
TV - REPUBBLICA
Caso Bertolaso, il commento di Ezio Mauro del 12 febbraio 2010

Il direttore di Repubblica sullo scandalo che ha investito la Protezione civile: "Non si può liquidare con le promesse"

CORRIERE DELLA SERA
Appalti, soldi, feste e massaggi. Il caso Bertolaso tra certezze e dubbi
Di Lorenzo Salvia 13 del febbraio 2010

LA REPUBBLICA
La difesa fragile del Grande Capo che sapeva tutto
di GIUSEPPE D'AVANZO del 13 febbraio 2010

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