sabato, novembre 11, 2006

ISRAELE – ENNESIMO VETO USA

PUNTUALE COME AVEVAMO GIÀ DETTO NEL COMMENTO PRECEDENTE, IL VETO AMERICANO È ARRIVATO A SALVARE DA UNA RISOLUZIONE DI CONDANNA PROMOSSA DAL QATAR A NOME DEI PAESI ARABI, CONTRO ISRAELE PER LA STRAGE DI BEIT HANOUN.
NON È STATO DIFFICILE PREVEDERLO VISTO I NUMEROSI PRECEDENTI. LE MOTIVAZIONI SONO SEMPRE LE STESSE: “PREVENUTA E MOTIVATA POLITICAMENTE”. NONOSTANTE FOSSE UN TESTO RIVISTO E MITIGATO INSOMMA NIENTE DI NUOVO SOTTO IL SOLE DA MOLTI LUSTRI.
NATURALMENTE L’ERRORE TECNICO DENUNCIATO È SOLO UN ESERCIZIO DI BIECO CINISMO PERCHÉ ALTRI CIVILI TRA DONNE E BAMBINI FURONO MASSACRATI NEI GIORNI PRECEDENTI, QUINDI È UN ERRORE CHE DURA DA TEMPO E CHE SI RIPETE OGNI VOLTA.
SI CONFERMA DI FATTO “L’IMPUNITÀ” ALLO STATO EBRAICO CHE GLI CONSENTE DI AGIRE, COME DA ANNI ORMAI, IN ASSOLUTA “IRRESPONSABILITÀ” TANTO CHE È DIVENTATO ESSO STESSO IL “PROBLEMA” PIÙ GRAVE NELLA CRITICA AREA MEDIORIENTALE.
Raffaele B.


ANSA
Onu: veto Usa a condanna Israele
Per attacco 8/11 a Gaza in cui sono morti 18 palestinesi
2006-11-11 19:09
(ANSA) - NEW YORK, 11 NOV - Gli Stati Uniti hanno messo il veto per bloccare una bozza di risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'Onu di condanna a Israele.La bozza, contro l'attacco israeliano dell'8 novembre a Gaza (18 civili palestinesi morti), era stata ammorbidita dagli stati arabi, ma prevedeva una condanna di Israele e una richiesta di ritiro da Gaza, inaccettabile per gli Usa. La risoluzione era 'prevenuta contro Israele e motivata politicamente', ha detto l'ambasciatore degli Usa all'Onu Bolton.

CORRIERE DELLA SERA
Usa: no a risoluzione di condanna per Israele
11 novembre 2006
L'attacco a Gaza provocò la morte di 18 palestinesi.
Usa: no a risoluzione di condanna per Israele La decisione degli Stati Uniti impedisce al Consiglio di Sicurezza dell'Onu di approvare il testo sulla strage di Beit Hanun
WASHINGTON - Gli Stati Uniti si oppongono a una risoluzione di condanna nei confronti di Israele per la strage di Beit Hanun, avvenuta mercoledì scorso. E hanno imposto il veto nel Consiglio di Sicurezza dell'Onu, impedendo così l'approvazione del testo che spingeva per un rapido ritiro delle forze israeliane dalla zona. La strage di Gaza ha provocato la morte di 18 persone, tra le quali molti bambini. Il primo ministro israeliano Ehud Olmert ha spiegato che si è trattato di un «errore tecnico», assicurando che le forze israeliane avrebbero fatto «tutto il possibile» per evitare il ripetersi di un incidente simile. Ma per i leader palestinesi quelllo di Beit Hanun è stato un «massacro».
MOTIVAZIONI - La bozza di risoluzione prevedeva una condanna di Israele e una richiesta di ritiro delle truppe israeliane dalla striscia di Gaza che gli Usa hanno ritenuto inaccettabile. La risoluzione, promossa dal Qatar a nome dei paesi arabi, era «prevenuta contro Israele e motivata politicamente», ha detto l'ambasciatore degli Usa all'Onu, John Bolton. «Questa risoluzione - ha aggiunto - non mostra una descrizione imparziale degli eventi recenti a Gaza, né fa compiere passi avanti alla causa della pace israelo-palestinese, alla quale aspiriamo e per la quale lavoriamo intensamente».
IL TESTO BOCCIATO - Gli Stati arabi avevano chiesto inizialmente al Consiglio di adottare una risoluzione con la richiesta di cessate il fuoco immediato e l'invio di osservatori Onu sul modello dell'Unifil rafforzata nel Libano meridionale. Una nuova bozza circolata venerdì ha cancellato il riferimento al cessate il fuoco e alla forza delle Nazioni Unite. Il testo rivisto e ora bocciato chiedeva invece all'autorità palestinese di prendere misure immediate per por fine alla violenza, tra cu il lancio di razzi su territori di Israele. Tra le richieste c'era anche quella alla comunità internazionale di fare passi per stabilizzare la situazione, riavviare il processo di pace in Medio Oriente e considerare «la possibile istituzione di un meccanismo internazionale» per la protezione dei civili.

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