lunedì, novembre 13, 2006

ISRAELE - STACCARE LA MICCIA DELLA GUERRA

IL PREMIER ISRAELIANO È ARRIVATO LADDOVE NEMMENO GLI AMERICANI OSANO E CIOÈ ALLA POSSIBILITÀ REALE DI ATTACCARE L'IRAN PER BLOCCARE IL SUO PROGRAMMA NUCLEARE.
ISRAELE INVECE AVREBBE DOVUTO TACERE SU QUESTA "SCOTTANTE" QUESTIONE PROPRIO PERCHÈ È UN PESSIMO ESEMPIO. A DIFFERENZA DELL'IRAN È L'UNICO PAESE DELL'AREA A POSSEDERE GIÀ LA BOMBA NUCLEARE DA ANNI.
L'IRAN INTENDE PROBABILMENTE DOTARSI DELLA STESSA TECNOLOGIA PER EQUIPARARSI A ISRAELE E PER METTERSI AL RIPARO DA CHIUNQUE LO VOGLIA ATTACCARE MILITARMENTE. LA DICHIARAZIONE DI OLMERT QUINDI GETTA BENZINA SUL FUOCO AUMENTANDO LA "PAURA" DELL'IRAN (NON NUCLEARE) DI ESSERE “ATTACCATA” PROPRIO DA ISRAELE (GIÀ NUCLEARE).
QUESTA “IRRESPONSABILE DICHIARAZIONE” ISRAELIANA "AVVICINA" PERICOLOSAMENTE ALLA “GUERRA” CON CONSEGUENZE “IMPREVEDIBILI” ED “INIMMAGINABILI”.
L'IRAN NON È L'IRAQ, È UN PAESE IMMENSO DI OLTRE 60 MILIONI DI ABITANTI E ANCHE SE NON HA ANCORA LA BOMBA NUCLEARE HA UN APPARATO MILITARE DI TUTTO RISPETTO E POTENTE CHE POTREBBE METTERE IN DIFFICOLTÀ ISRAELE CHE CHIEDEREBBE OVVIAMENTE L'AIUTO DEGLI AMERICANI CHE A LORO VOLTA CHIEDEREBBE AIUTO A L'EUROPA A DARE MAN FORTE. NEL FRATTEMPO L'IRAN CHIEDEREBBE AIUTO A TUTTI I PAESI ARABI ED ALTRI ANTAGONISTI DELL'OCCIDENTE ETC... SCATENANDO COSÌ LA “3^ GUERRA MONDIALE” IL CUI ESITO LASCIO ALL’IMMAGINAZIONE DEL LETTORE.
INVECE IL SOLO MODO PER STACCARE LA MICCIA A QUESTA SITUAZIONE È QUELLA DI OPERARE CON LE ARMI DELLA POLITICA E DELLA DIPLOMAZIA DELL'ONU, CHE RIDIMENSIONI INNANZITUTTO LO “STRAPOTERE” DI ISRAELE E LA SUA “IMPUNITÀ”, CHE DENUCLEARIZZI L'INTERA AREA (COMPRESO ISRAELE) E CHE SI RISOLVA FINALMENTE LA QUESTIONE PALESTINESE CON DUE POPOLI E DUE STATI CONFINANTI E PACIFICI. LA “SOLUZIONE MILITARE” INVECE PORTA DRITTO AL DISASTRO MONDIALE!
Raffaele B.

LASTAMPA
Olmert accenna ad azione militare contro Iran
13/11/2006
Lo ha dichiarato il premier israeliano conversando con i giornalisti che ieri sera lo hanno accompagnato sull'aereo diretto per Washington
WASHINGTON. Il Premier israeliano, Ehud Olmert, ha accennato per la prima volta a una possibile azione militare di Tsahal contro l'Iran al fine di bloccare il programma nucleare di Teheran. «L'Iran accetterà una soluzione di compromesso sulla questione nucleare solo se avrà motivo di aver paura», ha dichiarato il premier israeliano rifiutandosi di elaborare, conversando con i giornalisti che ieri sera lo hanno accompagnato sull'aereo diretto per Washington, dove questa sera incontrerà il Presidente americano, George W. Bush, alla Casa Bianca.
Il dossier Iran, insieme all'attuazione del cessate il fuoco in Libano e alla situazione nei territori palestinesi, è uno dei temi principali dell'agenda dei colloqui fra Olmert e Bush.
In un'intervista rilasciata al Washington Post e a Newsweek prima di lasciare Gerusalemme, Olmert aveva paragonato Mahmoud Ahmadinejad ad Adolf Hitler e dichiarato che il Presidente iraniano «deve essere fermato».
«La mia posizione è chiara. Se è possibile arrivare a una soluzione di compromesso che fermi l'Iran prima che abbia varcato la soglia tecnologica che porterà il Paese ad avere capacità nucleari, io sono in favore di una tale soluzione», aveva spiegato.
«Ma non credo che l'Iran accetterà un tale compromesso se non ha una ragione molto valida per temere le conseguenze di un rifiuto. In altre parole, l'Iran deve cominciare ad avere paura», aveva aggiunto Olmert, precisando che esistono «numerose misure differenti» che possono essere adottate in questo senso, al fine cioè di far comprendere alla leadership iraniana che «se non accetta le richieste della comunità internazionale, la pagherà a caro prezzo».

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