A DETTA DEGLI AUTORI IL FILM DVD È UN DOCUMENTARIO THRILLER DEMOCRATICO CHE PONE INTERROGATIVI INQUIETANTI SULLE ELEZIONI 2006 A CUI ANCORA OGGI NON SI HANNO RISPOSTE:
· PERCHÉ LE SCHEDE BIANCHE E NULLE NELLE ELEZIONI DI APRILE CROLLARONO PER LA PRIMA VOLTA DOPO SESSANT’ANNI?
- QUALE «MANO INVISIBILE» O «DISEGNO INTELLIGENTE» HA FATTO SÌ CHE LE SCHEDE BIANCHE IN TUTTA ITALIA, DALLE GRANDI CITTÀ AI PIÙ PICCOLI PAESI, SI FERMASSERO IMPROVVISAMENTE TUTTE TRA L’UNO E IL DUE PER CENTO, QUANDO STORICAMENTE SONO MOLTO DIVERSE?
- PERCHÉ IL MINISTRO DELL’INTERNO GIUSEPPE PISANU SI ALLONTANÒ FURTIVAMENTE DAL VIMINALE PER ANDARE A CASA DI BERLUSCONI NEI MOMENTI CRUCIALI DELLO SPOGLIO?
- PERCHÉ I TERMINALI DELLA PREFETTURA DI CASERTA SI BLOCCARONO PER TRE ORE E RIPRESERO A FUNZIONARE SOLO DOPO CHE UNA NUTRITA «DELEGAZIONE» DEI DS OCCUPÒ L’UFFICIO DEL NEONOMINATO PREFETTO?
- PERCHÉ, A DISTANZA DI SETTE MESI, NESSUNA ISTITUZIONE È IN GRADO DI COMUNICARE IL RISULTATO DEFINITIVO DELLE ELEZIONI, COSÌ COME OGNI PAESE DEMOCRATICO USA FARE?
I SOSPETTI RICADONO SU UN “SOFTWARE” UTILIZZATO FINO AD UN CERTO PUNTO (forse erroneamente ritenuto sufficiente) PER LA TRASMISSIONE DEI DATI DA UN DISCRETO NUMERO DI PREFETTURE AL MINISTERO DEGLI INTERNI (ALL’EPOCA BEPPE PISANU) E RIGUARDEREBBERO OLTRE UN MILIONE E DUECENTOMILA SCHEDE BIANCHE “TRASFORMATE“ IN VOTI PER “FORZA ITALIA”.
COME SI SA PERÒ LA CONTA FINALE DECRETÒ COMUNQUE LA VITTORIA DEL CENTROSINISTRA PER SOLI 24.000 VOTI. QUESTO PICCOLO MARGINE PERÒ, CON LA NUOVA LEGGE, HA PRODOTTO UN SOLO SENATORE IN PIÙ AL VINCENTE CHE NON LO AIUTA CERTO A GOVERNARE. DA QUI IL BROGLIO INTERROTTO E NON DEL TUTTO FALLITO!
ALTRO ELEMENTO INQUIETANTE È CHE MENTRE È COMPRENSIBILE LA REAZIONE “SDEGNATA” DEL CENTRODESTRA, NON SI COMPRENDE LA “FREDDEZZA” DEL CENTROSINISTRA CHE PURE NE È STATA LA VITTIMA.
PERCHÉ NON SI VUOLE ACCERTARE LA VERITÀ? FORSE PERCHÉ È STATO SUFFICIENTE VINCERE, OPPURE PER NON ROVINARE L’IMMAGINE DELL’ITALIA DEMOCRATICA NEL MONDO? LA VERITÀ È PIÙ IMPORTANTE ALTRIMENTI NON POTREMO MAI ESSERE PIÙ SICURI DELL’ESITO DEL NOSTRO VOTO!
SULLA “VERIDICITÀ” DEL DOCUMENTARIO C’È POCO DA ESSERE “INDIGNATI”, E MINACCIARE QUERELE, (PISANU HA DICHIARATO CHE NON LO FARÀ), BASTA EFFETTUARE LA RICONTA DEL CARTACEO E VEDERE SE COINCIDONO CON QUELLI TRASMESSI. PERCHÉ NON LO SI FA?
ALLA RICHIESTA DI “RICONTA” PIÙ VOLTE FATTA DALLO STESSO BERLUSCONI, CHE ALL’EPOCA DENUNCIÒ “BROGLI”, GUARDA CASO, SPIAZZANDO PISANU, NON SONO MAI STATE “UFFICIALIZZATE” IN SEDE DI COMMISSIONE ELETTORALE ALL’INSEGNA DE “LO CHIEDIAMO MA NON VOGLIAMO CHE SI FACCIANO”.
Raffaele B.
DIARIO
Il BuonSenso
Ecco il nostro film. Dice la verità: non scappate
Le elezioni del 9/10 aprile sono state truccate.
Guardate i numeri, osservate un re nudo e dite la vostra
di Enrico Deaglio e Beppe Cramagnani
Le elezioni del 9/10 aprile 2006 sono state truccate. Mentre le polemiche impazzano, Forza Italia annuncia querele e Beppe Pisanu scappa e minimizza, Beppe Cremagnani ed Enrico Deaglio parlano di Uccidete la democrazia, il film che sarà in edicola con Diario da venerdì prossimo. Per saperne di più e prenotare, date un'occhiata qui. Ce n'è abbastanza per avere dei brividi.
Venerdì prossimo nelle edicole allegato a Diario ci sarà il nostro film Uccidete la democrazia! Memorandum sulle elezioni di aprile. I novanta minuti del dvd sono stati realizzati in sei mesi di riprese e montaggio dalla stessa squadra di Quando c’era Silvio (la regia di Ruben H. Oliva, la musica di Carlo Boccadoro) e si avvale, con molto piacere per noi, della partecipazione degli attori Elena Russo Arman, Alessandro Genovesi ed Elio De Capitani, autore del monologo finale. Se sarà «strepitoso», deciderete voi. Per noi lo è.
Il film racconta delle storie, il ritmo e i misteri di una notte, presenta dei numeri. Con la vanità tipica degli autori che credono di aver trovato qualcosa di molto importante, noi chiediamo che un’istituzione ci dica se quei numeri sono veri o falsi. Se sono falsi (e naturalmente non lo sono) ci cospargeremo il capo di cenere; se sono veri qualcuno ci dovrà spiegare perché sono stati occultati per sette mesi.
Le istituzioni che possono rendere pubblici questi dati sono, a nostra notizia, solo due: il ministero dell’Interno, oggi retto da Giuliano Amato, al quale spetta la responsabilità di comunicare i risultati del ministero precedente, quello di Giuseppe Pisanu; e la «giunta delle elezioni», la commissione parlamentare di garanzia che si occupa dei contenziosi che seguono alla proclamazione degli eletti nelle elezioni politiche.
Il quadro delle reazioni «preventive» al film che troverete venerdì prossimo in edicola non può non segnalare infine la simpatica freddezza con cui i politici del centrosinistra, che pure sono testimoni cruciali della notte fatale, oggi lo osservano. In effetti, il precario quadro parlamentare del governo Prodi non si presta a grandi dichiarazioni di rottura...CONTINUA
REPUBBLICA
Film di Deaglio sui brogli elettorali
E' scontro, il Polo attacca la Rai
Polemica dopo la partecipazione del giornalista a "In 1/2ora"
dove ha presentato un'inchiesta sui lati oscuri del voto di aprile
ROMA - Nel mirino "una lunga intervista senza contraddittorio", "una tesi assurda e falsa", e il servizio pubblico. Questi i cardini intorno ai quali gira la polemica animata dalla partecipazione di Enrico Deaglio al programma di RaiTre In 1/2ora, condotto da Lucia Annunziata. Il giornalista ha parlato del film-inchiesta Uccidete la democrazia - realizzato con Beppe Cremagnani, regia di Ruben H. Oliva, in edicola venerdì 24 - in cui si sostiene che il voto del 9 e 10 aprile avrebbe subìto delle manomissioni attraverso una gestione poco chiara delle schede bianche.
Nel corso dell'intervista, fra l'altro, Deaglio ha chiamato direttamente in causa l'allora ministro dell'Interno, Giuseppe Pisanu: "Dovrebbe dire perché le schede bianche sono inspiegabilmente crollate da un milione e 700mila a 400mila". La Cdl contesta le tesi di "un film pieno di menzogne" e chiede un intervento urgente del Parlamento, RaiTre viene accusata di "faziosità e collateralismo". E Giuseppe Giulietti, dell'associazione Articolo 21, annuncia: "Faremo vedere il documentario a Montecitorio"...CONTINUA
1 commento:
Deaglio scrisse allora delle sciocchezze.
Le schede bianche diminuirono non per brogli,ma per la semplificazione introdotta con la nuova legge elettorale.
Infatti nel 2008 e nel 2013 restarono comunque basse.
Solo 485000 nel 2008 e solo 395000 nel 2013.
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