giovedì, gennaio 08, 2009

ISRAELE - NON SI ARRESTA LA MATTANZA A GAZA

Il rapporto di 700 morti e 3000 feriti “palestinesi” e 10 morti di cui 4 da "fuoco amico" e decine di feriti “israeliani”, rende evidente anche a chi non vuol vedere che non si tratta di una guerra tra "pari" ma di una vera "strage" condotta da Israele con le armi più moderne e sofisticate, anche "proibite" come quelle al “fosforo bianco” cui gli israeliani ora "negano" come fecero pure a Gaza e in Libano e poi però "ammisero" di fronte a prove schiaccianti. Vedi l'articolo dello scorso 12-ott-2006 "NUOVE ARMI - IL VIDEO SHOCK DI RAINEWS24"

L'assedio di Gaza e della Palestina, il muro che li imprigiona, le continue violazioni delle risoluzioni ONU da parte di Israele, i lunghi ed estenuanti negoziati di pace "inconcludenti" hanno "indebolito" i fautori della pace e “rafforzato” invece i fautori della soluzione "militare" da ambe le parti. Queste sono le vere cause del conflitto e non altre.

Ora se la Comunità Internazionale non riesce a "fermarlo" si rischia l'escalation che metterà in serio pericolo la pace non solo in tutta l'area mediorientale ma in tutto il mondo!
Raffaele B.

Gaza, sale il bilancio delle vittime
il corrispondente Filippo Landi
Fonte: RaiNews24 08 gennaio 2009


Trascrizione del parlato:
A 12 giorni dall'inizio dell'attacco a Gaza è giusto chiedersi: qual'è l'obiettivo dei governanti israeliani?
Molte intenzioni sono state da loro manifestate:
1. fermare i lanci di razzi qassam, anzi di più
2. rovesciare il governo di hamas a Gaza, qualcosa di meno...
3. infliggere una dura lezione ad hamas
Adesso "scioccare" i razzi qassam ed insieme il contrabbando di armi verso Gaza. Intenzioni come si vede tra di loro contrastanti.
Adesso il cessate il fuoco proposto da Sarkozy e Mubarak offre agli israeliani la chiusura dei tunnel che collegano Gaza all'Egitto. Ma dai quei tunnel tutti lo sanno, in primo luogo gli egiziani che li hanno tollerati, sono passate armi ma anche cibo per la popolazione di Gaza chiusa in "prigione" dagli israeliani. La chiusura dei tunnel, c'è ora da chiedersi,vorrà dire anche la riapertura del valico di Rafah con l'Egitto e forse degli altri valichi con Israele? Il "si" di Abu Mazen alla tregua e anche il "si" alla riapertura di Rafah chiuso per colpire hamas? C'é voluta forse un'altra guerra quasi 700 morti e 3000 feriti tra i palestinesi, 10 morti e decine di feriti tra gli israeliani per capire che l'assedio di Gaza non poteva durare all'infinito. Ma forse in Israele e in Europa non tutti lo hanno ancora compreso. Quell'assedio a Gaza volutamente ignorato dalla Comunità Internazionale anche quando i razzi non esplodevano tra i civili israeliani di Sderot o di Ashken.
Se questo conflitto però troverà una tregua lo dovremo anche all'impatto delle immagini delle 43 vittime innocenti della scuola di Gaza. Ed è per questo che un grazie va oggi agli oscuri cameramen che ci obbligano a vedere.


RAINEWS24
Gaza. 700 morti in 12 giorni. Dal Libano razzi su Israele
Geruselemme, 8 gennaio 2009

L'esercito israeliano ha risposto agli attacchi di stamattina con razzi Katyusha contro il nord di Israele, aprendo il fuoco in direzione del Libano. Cinque razzi da 120 millimetri sparati dal Libano hanno colpito il nord di Israele, sono stati lanciati dalla citta' di Dhayra. Lo riferisce l'emittente tv di hezbollah al Manara. Smentito, invece, il lancio di altri razzi a metà mattinata, dal Libano verso il nord di Israele. La Finul, Forza delle Nazioni Unite in Libano, è stata posta in "stato di allerta rafforzato", secondo fonti militari francesi.

Almeno cinque persone sono rimaste ferite dai razzi Katyusha sparati stamattina dal Libano del sud contro il nord di Israele. Fonti militari israeliane hanno riferito che almeno quattro Katyusha sono caduti nel settore ovest della Galilea, nei pressi della città di Nahariya e del kibbutz Kabri. Dopo gli attacchi, le autorità di Nahariya hanno invitato i residenti della regione a restare nei rifugi anti-missile.

Si tratta del primo attacco del genere dall'estate 2006, quando si combatté la guerra di 34 giorni tra le forze israeliane e le milizie sciite libanesi di Hezbollah. Il movimento sciita libanese, peraltro, nega ogni responsabilità nel lancio di razzi di oggi. Sembrerebbero dunque essersi avverati i timori dell'apertura nello Stato ebraico di un fronte settentrionale, mentre per il tredicesimo giorno consecutivo al sud è in corso l'offensiva nella Striscia di Gaza.

Nel sud di Israele, razzi sparati da Gaza sono caduti stamane nelle citta' di Ashqelon e Ashdod e nelle aree limitrofe. Non si ha notizia di vittime.

Un ufficiale dell'esercito israeliano è morto oggi nel corso di violenti scontri con i miliziani di Hamas nel nord della Striscia di Gaza. Lo riporta il sito web del quotidiano israeliano Haaretz. Feriti anche altri soldati. Il militare ucciso si trovava a bordo di un carro armato nell'area dell'ex insediamento di Netzarim, colpito da missili anti-carro. Si tratta della settimo soldato israeliano ucciso dall'inizio dell'operazione di terra nella Striscia, lo scorso sabato.

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