mercoledì, aprile 29, 2009

EUROPEE - VERONICA VS BERLUSCONI PER LE SUE VELINE

Ancora una volta la signora Veronica si affida alla stampa per esprimere tutto il suo dissenso e disappunto contro il marito per il modo in cui sta portando avanti le candidature delle “veline” alle prossime europee che lei definisce senza mezzi termini “Ciarpame senza pudore”. Pesante ed inquietante allo stesso tempo!

Pesante perché l’attacco contro il consorte è quanto mai “inaudito” aggiungendo che Berlusconi non ha mai partecipato alle feste di diciottesimo compleanno dei figli contrariamente a quanto fa adesso andando ad una festa di una diciottenne a Napoli.

Inquietante perché non la si capisce (anche se è la moglie del Cavaliere) che torna di nuovo con queste gravi esternazioni senza chiedere la “separazione”. Cosa spinge la signora Lario ad “attaccare” pubblicamente il marito nel pieno del suo potere senza che ciò implichi la logica richiesta di separarsi da lui? Problemi di natura economica e di figli ora adulti non ne ha.

A meno che non soffra da una “dipendenza psicologica” da Cavaliere dal quale non riesce a “liberarsi” ma può “gridare” contro di lui come fanno molte mogli “trascurate” e “prigioniere” da sindrome da “marito dipendente”, viene il “sospetto” che tutto questo possa far parte di una precisa e subdola strategia atta a “scippare” il ruolo all’opposizione democratica in suo favore, “assegnando” alla coppia Berlusconi-Veronica la “rappresentanza” di tutto il popolo, ormai ridotto a “suddito” impotente, come nelle migliori monarchie assolute. Vedremo gli sviluppi nelle prossime settimane in concomitanza con le elezioni.

A Berlusconi non resta che “negare” tutto questo oppure “addossare” come suo solito la colpa alla stampa cosiddetta di “sinistra”, un vecchio e logoro ritornello a cui siamo abituati ormai da oltre 15 anni.
Raffaele B.

lomiolith
29 aprile 2009
Veronica vs Silvio sulle candidate "veline" - Casa Berlusconi/spot elettorale
Veronica Lario attacca dopo l'articolo su "Fare Futuro" sull'uso delle candidature delle donne che a suo avviso si sta facendo per le elezioni europee. Ha deciso di mettere per iscritto in una mail , in risposta ad alcune domande poste dall'Ansa , "Ciarpame senza pudore", "Voglio che sia chiaro - spiega - che io e i miei figli siamo vittime e non complici di questa situazione. Dobbiamo subirla e ci fa soffrire"...


REUTERS
Veronica contro Silvio su candidate Ue: "Ciarpame senza pudore"
mercoledì 29 aprile 2009 08:27

VARSAVIA (Reuters) - Veronica Lario supera per la seconda volta la sua proverbiale riservatezza e critica pubblicamente i comportamenti del marito, il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.
Oggetto della discordia ancora una volta le scelte del premier in fatto di donne. E se nel 2007 a far uscire allo scoperto la first lady erano stati gli apprezzamenti rivolti da Berlusconi ad alcune signore in occasione di una cena di gala - "se non fossi già sposato la sposerei subito", "con te andrei ovunque" -, stavolta sono le indiscrezioni sulle candidature femminili della Pdl alle prossime elezioni europee a far perdere le staffe alla ex attrice, al fianco di Berlusconi da circa 30 anni e madre di tre dei suoi cinque figli. "Ciarpame senza pudore", "Io e i miei figli siamo vittime e non complici di questa situazione. Dobbiamo subirla e ci fa soffrire", ha scritto Lario ieri in una email all'agenzia Ansa, secondo quanto riportato dai quotidiani stamani.

Nei giorni scorsi molte sono state le polemiche in merito alle indiscrezioni secondo le quali il Pdl candiderà ex veline e donne dello spettacolo per un seggio a Strasburgo.

Sul ruolo delle donne in politica Veronica Lario spiega: "Per fortuna da tempo c'è un futuro al femminile sia nell'imprenditoria che nella politica e questa è una realtà globale. C'è stata la Thatcher e oggi abbiamo la Merkel, giusto per citare alcune donne, per potere dire che esiste una carriera politica al femminile".

"In Italia la storia va da Nilde Jotti e prosegue con la Prestigiacomo. Le donne oggi sono e possono essere più belle; e che ci siano belle donne anche nella politica non è un merito nè un demerito. Ma quello che emerge oggi attraverso il paravento delle curve e della bellezza femminile, e che è ancora più grave, è la sfrontatezza e la mancanza di ritegno del potere che offende la credibilità di tutte e questo va contro le donne in genere e soprattutto contro quelle che sono state sempre in prima linea e che ancora lo sono a tutela dei loro diritti".

Poi la pesante stoccata: "Qualcuno ha scritto che tutto questo è a sostegno del divertimento dell'imperatore. Condivido: quello che emerge dai giornali è un ciarpame senza pudore, tutto in nome del potere".

Giusto ieri sera a Varsavia, non si sa se già informato delle esternazioni della moglie, Berlusconi ha definito "deludente" la polemica nata intorno alle possibili candidate, ha smentito che i nomi circolati sui giornali corrispondano a quelli che saranno effettivamente scelti e ha rifiutato comunque l'idea che donne dello spettacolo possano essere ritenute a priori non idonee a ricoprire una carica politica.

Ma l'invettiva di Veronica non è finita qua. Commentando la notizia pubblicata ieri da un quotidiano secondo cui Berlusconi sarebbe stato domenica notte in una discoteca di Napoli a una festa di compleanno di una ragazza di 18 anni, ha detto: "Che cosa ne penso? La cosa mi ha sorpreso molto, anche perchè non è mai venuto a nessun diciottesimo dei suoi figli pur essendo stato invitato".

Affermazione pesante. Adesso la palla passa al premier.

Nessun commento: