lunedì, aprile 06, 2009

LA PROTEZIONE CIVILE E IL TERREMOTO IN ABRUZZO

Certamente non è prevedibile con precisione dove e quando avverrà il terremoto ma il ricercatore Giampaolo Giuliani, parla di probabilità entro le 24h. Bertolaso e Boschi parlano dell'impossibilità deterministica dell'evento. Chi è di scienza, sa che viviamo nell'epoca delle probabilità. Il meteo, per esempio, è probabilità di evento! Giuliani, con il suo apparecchio “precursore sismico”, può prevedere con buona probabilità l'evento con anticipo di max di 24 ore.

Nell’ intervista del 23 marzo scorso tant’è vero che escluse che ci potesse essere stato l’evento all'Aquila sulla base dei rilevamenti di allora, ma recentemente si sono avuti un crescendo di questi fenomeni che hanno fatto ritenere con un’altissima probabilità il sisma in zona. Con una rete diffusa in tutto il Paese si potrebbe prevenire con maggiore precisione!

La risposta dei responsabili istituzionali è stata invece quella di “denunciare” lo scienziato per procurato allarme e dovrà ora comparire in tribunale! Tutto questo la dice lunga sulla effettiva “competenza” sismica della Protezione Civile e degli amministratori politici. Una cosa impensabile in altri Paesi più organizzati su questi eventi. Da noi invece si preferisce intervenire a disastri avvenuti! Lo scienziato ora si aspetta
le scuse da loro. Vedremo con i prossimi sviluppi e mano mano che si precisa la situazione.

Ora è chiaro che il Governo invita a non fare polemiche ma di dedicarsi esclusivamente a portare aiuto all’Abruzzo. Giusto ma è una dichiarazione a questo punto chiaramente di comodo. Quante vite si potevano salvare se si fosse considerata l’alta possibilità del terribile terremoto?
Raffaele B.


Intervista a Giampaolo Giuliani (Previsione Terremoti)
del 23 marzo2009 - L'Aquila
aquilacapitale99
01 aprile 2009 (inserito in YouTube)

faranio
06 aprile 2009
Terremoto Abruzzo: assessore Stati vs Giuliani
Un ricercatore, Gianpaolo Giuliani aveva lanciato l'allarme: l'Abruzzo sarebbe stato colpito da un terremoto devastante. Per questo è stato deriso dalla comunità scientifica e dalla classe politica dell'Abruzzo. Giampaolo Giuliani era stato anche denunciato per procurato allarme. Reo di aver forse creato un sistema per prevedere in anticipo i terremoti. L'assessore Stati dopo queste dichiarazioni rilasciate il 31 marzo 2009 dovrebbe dimettersi.

AFFARITALIANI.IT
Chiediamo a Bertolaso e Boschi parole chiare di verità e responsabilità
Lunedí 06.04.2009 11:13

E' presto per innescare polemiche, ha ragione Silvio Berlusconi, che con responsabilità e senso dello Stato ha opportunamente annullato il pur importante viaggio a Mosca per recarsi immediatamente tra le macerie. Bisogna rispettare la tragedia nazionale e fronteggiare con l'unità e la solidarietà di tutti gli italiani, sempre eccezionale in casi come questi, purtroppo periodici di calamità nazionale di origine sismica, la grave emergenza delle terre e delle popolazioni d'Abruzzo.

Ma, man mano che il bilancio della tragedia assume aspetti sconvolgenti, non si può non riflettere sulle parole dette stamane ad Affaritaliani.it da Giampaolo Giuliani, il tecnico e ricercatore del laboratorio nazionale di fisica del Gran Sasso il quale nei giorni scorsi aveva sostenuto che lo sciame sismico in corso potesse essere il preannuncio di un evento più forte. E' stato zittito e accusato di aver diffuso un allarme ingiustificato. E addirittura raggiunto da un avviso di garanzia. Ora, intervistato da Affaritaliani.it, accusa di essere stato criminalizzato e messo a tacere.

Fa nomi e avanza accuse precise: "Sono stati Boschi (il presidente dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ndr) e Bertolaso, dai quali vorrò le scuse per tutti i morti che ci sono stati oggi a l'Aquila, perché hanno dichiarato il falso domenica scorsa e ho i testimoni. Le loro dichiarazioni sono false. La mia previsione purtroppo era giusta". Ci sarà il tempo per entrare nel merito di queste accuse.

Ma il grande dolore, i morti, il dubbio che forse qualcosa si potesse fare per evitare o ridimensionare la tragedia ci inducono a chiedere al pur bravo responsabile della protezione civile Guido Bertolaso, di cui abbiamo massima stima per il valore dimostrato sul campo in questi anni e soprattutto allo specialista del settore,il presidente dell'Istituto di Geofisica Enzo Boschi, di dire parole chiare e di verità su questo episodio. Augurandoci fermamente che non sia uno sconcertante ennesimo caso di mala manutenzione e mala prevenzione.

AFFARITALIANI.IT
Terremoto L'Aquila, era stato previsto
Lunedí 06.04.2009 08:48
Di Alberto Fattori

Stanotte il forte terremoto che ha colpito l'Aquila.
Ho appena saputo dell'accaduto dalle notizie cinesi, perché i giornali online italiani erano ancora tutti con la prima pagina sul missile Coreano!!! Le fonti cinesi oltretutto non parlano però di una scossa di magnitudo solo 5.8 della Richter ma addirittura di magnitudo 6.7!!!
D'istinto, facendo mente locale, mi sono ricordato che tutto ciò era stato AMPIAMENTE PREVISTO nei giorni scorsi. Sulla questione, il responsabile della Protezione Civile Bertolaso, mi ricordo però come si scagliò contro, testuale "quegli imbecilli che si divertono a diffondere notizie false", chiedendo una punizione esemplare. (leggi Corriere della sera del 1° Aprile).

Il "pazzo" era un certo Giuliani del Laboratorio Nazionale del Gran Sasso, uno dei nostri massimi laboratori scientifici. Ora il terremoto, ampiamente previsto, si è dimostrato in tutta la sua potenza, fa paura il fatto che sia accaduto alle 3.32, in piena notte e con tutte le famiglie in casa a dormire.

Dopo l'emergenza, ci sarà da capire perché la Scienza non sia stata presa sul serio, visto che avrebbe potuto evitare molte delle molte vittime di quest’autentica catastrofe. Proprio ora su Rainews 24, la Protezione Civile ha confermato che è stato un Terremoto IMPORTANTE, esattamente come previsto da Giuliani.

Ora non è il momento di polemiche. Speriamo solo il conto delle vittime non sia così terribile come le prime immagini sembrano presagire, ma dopo l'emergenza, occorrerà fare luce su quanto accaduto, prima di questo terribile evento, proprio per evitare che riaccadano anche nel futuro in Italia o nel mondo.
Update: ora su Rainews24 Bertolaso in persona, ha affermato che è stata una delle "peggiori tragedie dall'inizio del millennio!!". Non solo ha informato che in queste ore il Presidente Consiglio sta per firmare lo stato di calamità naturale e che il responsabile della Protezione Civile, verrà nominato Commissario Straordinario per il Governo.
Non solo ha confermato, che secondo i suoi dati e quelli delle varie strutture scientifiche da lui coordinate, le conclusioni di questi "esperti", furono che "non si poteva prevedere l'evolversi della situazione".
Bertolaso ha anche ammesso che non si poteva prevedere di dover evacuare una intera regione!!
Dopo queste parole ufficiali, appare ancora più evidente che occorra nei prossimi giorni comprendere a fondo chi e come abbia studiato quanto stava accadendo in quelle aree, per poi arrivare a queste terribilmente sbagliate conclusioni che hanno portato a dare addirittura "dell'imbecille" a chicchessia.

PRECURSORE SISMICO (Repubblica del 06/04/2009)
La tecnica è basata sullo studio del "comportamento" dell'elemento chimico chiamato Radon. Ecco il racconto di Giuliani: "Nel 2001 stavamo osservando il misuratore di particelle cosmiche presso l'Istituto quando, in corrispondenza del terremoto in Turchia, rilevammo una quantità straordinaria, rispetto al solito, di radon. Così ho impiegato quasi 2 anni per realizzare da solo uno strumento in grado di rilevare il radon, iniziai ad osservarlo ed a studiarlo, e con l'aiuto di un sismografo mi resi conto che la concentrazione di radon aumentava in corrispondenza di un evento sismico. Nel 2002, ad esempio, in corrispondenza del terremoto di S. Giuliano, registrammo valori 100 volte maggiori alla norma, ma disponendo di 1 solo precursore sismico eravamo in grado di emanare un allarme per un evento sismico che distava più di 50 km da L'Aquila, senza poter fornire altre informazioni circa la collocazione o la direzione dell'evento stesso. Oggi con 5 precursori saremmo in grado di essere molto più precisi, triangolando i dati ed i segnali di concentrazione del radon"

Dopo aver fornito elementi utili sulle caratteristiche del Radon, Giuliani dice che il suo apparecchio non si trova nel campo della teoria, me ne esistono già cinque esemplari:" "I 5 Precursori sismici si trovano a Coppito, nel Laboratorio del Gran Sasso (ospite dell'INFN), presso la scuola De Amicis, a Fagnano e a Pineto; sono tutti a più di 3 metri sotto terra e in corrispondenza di un evento sismico rilevano nello stesso momento, lo stesso segnale creando un grafico perfettamente sovrapponibile."

Ma evidentemente il metodo non è ancora accettato uniformemente. Giuliani descrive così l'atteggiamento della comunità scientifica: "Mi osserva con interesse ... una parte mi da fiducia, come dimostra anche il Direttore dell'INFN che mi ha messo a disposizione un locale per ospitare uno dei 5 Precursori sismici; una parte è un po' più cauta e scettica."

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