Invito a guardare questo video da YouTube della durata di 1 minuto prima di procedere con l’articolo.
vogliamogiustizia
05 aprile 2009
G20, Berlusconi: "I ministri stavano al cesso; nomine Rai a casa mia!"
Ennesima pagliacciata che lascia senza parole... Berlusconi: "in compenso i ministri stavano al cesso"
Cala il gelo. Lo stesso Tremonti sembra rimanere per un istante alquanto perplesso e riprende subito a parlare per sorvolare sulle parole del Premier.
Ma il Cavaliere non si ferma e ad una giornalista Rai si rivolge così: "Cosa scrivi? Guarda che le riunioni per viale Mazzini le facciamo a casa mia".
vogliamogiustizia
05 aprile 2009
G20, Berlusconi: "I ministri stavano al cesso; nomine Rai a casa mia!"
Ennesima pagliacciata che lascia senza parole... Berlusconi: "in compenso i ministri stavano al cesso"
Cala il gelo. Lo stesso Tremonti sembra rimanere per un istante alquanto perplesso e riprende subito a parlare per sorvolare sulle parole del Premier.
Ma il Cavaliere non si ferma e ad una giornalista Rai si rivolge così: "Cosa scrivi? Guarda che le riunioni per viale Mazzini le facciamo a casa mia".
Questa ennesima gaffe del Cavaliere è stata una “rivelazione” dell’ultima ora riportata solo da alcuni siti e quotidiani appena la notizia è stata diffusa da YouTube. La stampa nazionale, la Rai e Mediaset l’hanno taciuta e tenuta nascosta. Un gravissimo esempio di sudditanza e di dipendenza a quest’uomo ed a questo governo come nella peggiore delle dittature asiatiche.
Pensate perfino l’ANSA ritenuta l’agenzia più indipendente si è affrettata a “togliere” dal suo sito la notizia riportata da “google news”. Infatti se si clicca sul collegamento non si ottiene più la pagina con l’articolo che ovviamente è stata rimossa per far piacere al Cavaliere!
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Google News
Berlusconi: Obama ci tiri fuori (Pagina rimossa!)
ANSA - 2-apr-2009
Pronta la replica di Berlusconi che, con altrettanta ironia, dice: "I ministri in compenso stavano al cesso". E poi, sempre scherzando, ...
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È chiaro che non può trattarsi più di semplici gaffe che sfuggono all’uomo poco accorto. Deve per forza trattarsi di una precisa strategia. Il Premier si “beffa” perfino dei suoi stessi ministri in particolare di Tremonti proprio mentre stava parlando in favore dei capi di governo e quindi anche di lui che si sono dati da fare al G20. Il Cavaliere “ripaga” con la frase che “i ministri in compenso stavano al cesso!”. Non vorrei essermi trovato al posto di Tremonti che mal celatamente ha fatto finta di niente.
Ormai il nostro Presidente del Consiglio è circondato da una corte di lacchè e di gente così servile al punto da far finta di nulla anche quando essi stessi sono oggetto della gaffe. A lui perdonano tutto! Altri comuni mortali invece devono stare attenti, perfino quelli che disegnano, (vedi Vauro)!
Ma non finisce qui! Il Cavaliere “minaccia” pure falsamente in modo “bonario” proprio una giornalista della Rai “diffidandola” dallo scrivere quanto detto da lui. Infatti la Rai ed altri hanno ubbidito! Che altro c’è da dire? Per fortuna esiste YouTube!
Raffaele B.
UNITÀ
Su Internet il video di Berlusconi che dice ai ministri del G20: «Stavano al cesso»
di c.b.
20 aprile 2009
A questo punto deve essere una strategia. La continua sequenza di gaffe, frasi inopportune, battutacce, strappi ai protocolli istituzionali, violazioni delle cerimonie internazionali compiuta sistematicamente dal presidente del consiglio italiano Silvio Berlusconi non può essere archiviata come semplice “esuberanza”.
L'ultima in ordine di tempo è quella che viene rivelata da un video di cui la Rai non ha parlato, ma che sta girando vorticosamente su Internet, tra Youtube e Facebook. Ed è stato da poco ripreso anche da La7. Si tratta della conferenza stampa finale del G20 di Londra. C'è il ministro Tremonti che sta spiegando la dinamica del vertice e ironizza sul lavoro portato avanti dai responsabili economici.
A quel punto interviene Berlusconi che gli siede accanto e dice: «I ministri in compenso stavano al cesso...». Ricapitoliamo e inquadriamo la situazione: conferenza stampa ufficiale a Londra del vertice tra i 20 paesi più industrializzati del mondo, chiamati a elaborare strategie per uscire da una crisi che sta avendo conseguenti pesantissime su tanti cittadini. Giornalisti, italiani e stranieri, radunati per avere informazioni sulle decisioni dello Stato italiano sulla crisi economica, ma Berlusconi ha voglia di scherzare e si lascia andare alla scurrile espressione.
Ma non è finita. Osservando una giornalista Rai prendere nota dell'ennesimo scivolone il primo ministro italiano passa direttamente alle minacce e dice, anzi intima: «Che scrivi tu. Non scrivere. Cosa scrivi. Guarda che ci sono le riunioni a casa mia per la Rai. Eh, stai attenta! Ripeto, stai attenta», conclude Berlusconi additando la giornalista. Qualcuno ride, come purtroppo succede spesso alle “battute” del capo di governo, ma la sua minaccia va a buon fine. La Rai non ne ha più parlato.
IRISPRESS
G20: ALTRA GAFFE PER BERLUSCONI, MENTRE LAVORAVAMO I MINISTRI STAVANO AL BAGNO
03/04/2009 - 16.30
(IRIS) - ROMA, 3 APR - Nuova gaffe per il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Mentre il Ministro dell'Economia Giulio Tremonti stava spiegando che al vertice di Londra, insolitamente, la maggior parte del lavoro era stata svolta dai capi di governo. "Mentre noi lavoravamo", ha aggiunto il premier, "i ministri stavano al cesso". Visto che in sala stampa era calato il gelo, il Premier ha apostrofato una giornalista Rai: "Cosa scrivi? Guarda che le riunioni per viale Mazzini le facciamo a casa mia".
agoravox.it
Rivisitazione delle gaffe al G20 di Berlusconi
Berlusconi dopo le gaffe: «misure dure contro i giornali»
lunedì 6 aprile
Berlusconi: Obama ci tiri fuori (Pagina rimossa!)
ANSA - 2-apr-2009
Pronta la replica di Berlusconi che, con altrettanta ironia, dice: "I ministri in compenso stavano al cesso". E poi, sempre scherzando, ...
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È chiaro che non può trattarsi più di semplici gaffe che sfuggono all’uomo poco accorto. Deve per forza trattarsi di una precisa strategia. Il Premier si “beffa” perfino dei suoi stessi ministri in particolare di Tremonti proprio mentre stava parlando in favore dei capi di governo e quindi anche di lui che si sono dati da fare al G20. Il Cavaliere “ripaga” con la frase che “i ministri in compenso stavano al cesso!”. Non vorrei essermi trovato al posto di Tremonti che mal celatamente ha fatto finta di niente.
Ormai il nostro Presidente del Consiglio è circondato da una corte di lacchè e di gente così servile al punto da far finta di nulla anche quando essi stessi sono oggetto della gaffe. A lui perdonano tutto! Altri comuni mortali invece devono stare attenti, perfino quelli che disegnano, (vedi Vauro)!
Ma non finisce qui! Il Cavaliere “minaccia” pure falsamente in modo “bonario” proprio una giornalista della Rai “diffidandola” dallo scrivere quanto detto da lui. Infatti la Rai ed altri hanno ubbidito! Che altro c’è da dire? Per fortuna esiste YouTube!
Raffaele B.
UNITÀ
Su Internet il video di Berlusconi che dice ai ministri del G20: «Stavano al cesso»
di c.b.
20 aprile 2009
A questo punto deve essere una strategia. La continua sequenza di gaffe, frasi inopportune, battutacce, strappi ai protocolli istituzionali, violazioni delle cerimonie internazionali compiuta sistematicamente dal presidente del consiglio italiano Silvio Berlusconi non può essere archiviata come semplice “esuberanza”.
L'ultima in ordine di tempo è quella che viene rivelata da un video di cui la Rai non ha parlato, ma che sta girando vorticosamente su Internet, tra Youtube e Facebook. Ed è stato da poco ripreso anche da La7. Si tratta della conferenza stampa finale del G20 di Londra. C'è il ministro Tremonti che sta spiegando la dinamica del vertice e ironizza sul lavoro portato avanti dai responsabili economici.
A quel punto interviene Berlusconi che gli siede accanto e dice: «I ministri in compenso stavano al cesso...». Ricapitoliamo e inquadriamo la situazione: conferenza stampa ufficiale a Londra del vertice tra i 20 paesi più industrializzati del mondo, chiamati a elaborare strategie per uscire da una crisi che sta avendo conseguenti pesantissime su tanti cittadini. Giornalisti, italiani e stranieri, radunati per avere informazioni sulle decisioni dello Stato italiano sulla crisi economica, ma Berlusconi ha voglia di scherzare e si lascia andare alla scurrile espressione.
Ma non è finita. Osservando una giornalista Rai prendere nota dell'ennesimo scivolone il primo ministro italiano passa direttamente alle minacce e dice, anzi intima: «Che scrivi tu. Non scrivere. Cosa scrivi. Guarda che ci sono le riunioni a casa mia per la Rai. Eh, stai attenta! Ripeto, stai attenta», conclude Berlusconi additando la giornalista. Qualcuno ride, come purtroppo succede spesso alle “battute” del capo di governo, ma la sua minaccia va a buon fine. La Rai non ne ha più parlato.
IRISPRESS
G20: ALTRA GAFFE PER BERLUSCONI, MENTRE LAVORAVAMO I MINISTRI STAVANO AL BAGNO
03/04/2009 - 16.30
(IRIS) - ROMA, 3 APR - Nuova gaffe per il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Mentre il Ministro dell'Economia Giulio Tremonti stava spiegando che al vertice di Londra, insolitamente, la maggior parte del lavoro era stata svolta dai capi di governo. "Mentre noi lavoravamo", ha aggiunto il premier, "i ministri stavano al cesso". Visto che in sala stampa era calato il gelo, il Premier ha apostrofato una giornalista Rai: "Cosa scrivi? Guarda che le riunioni per viale Mazzini le facciamo a casa mia".
agoravox.it
Rivisitazione delle gaffe al G20 di Berlusconi
Berlusconi dopo le gaffe: «misure dure contro i giornali»
lunedì 6 aprile
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