domenica, dicembre 10, 2006

PACS - LA LEGGE SULLE COPPIE DI FATTO

PIÙ DI QUALSIASI DISCORSO PIÙ O MENO COMPLICATO MI SEMBRA MOLTO SEMPLICE ED ESPLICATIVO QUELLI ESPRESSI NEI DUE PEZZI DI NOTIZIA PRESI OGGI DALL'ANSA.

LA PRIMA PARTE DI FASSINO (DS) È TESA A "FUGARE" QUALSIASI PERICOLO VERSO LA "FAMIGLIA TRADIZIONALE" CON IL “RICONOSCIMENTO” DI ALTRI DIRITTI DI COPPIA CHE NELLA REALTÀ “ESISTONO” E LO STATO NE DEVE TENERE CONTO.

L'ALTRO PEZZO DI NOTIZIA CE LA DA NIENTEMENO CHE L'ON. ROTONDI (NUOVA DEMOCRAZIA CRISTIANA).
DA CATTOLICO EGLI DICHIARA CON SEMPLICITÀ DISARMANTE CHE NÈ I NOSTRI VALORI NÈ LE NOSTRE FAMIGLIE POSSANO ESSERE “DANNEGGIATE” DALLE “CONVIVENZE” SE REGOLATE PER “LEGGE” ANZICHÈ DAL “CASO”. AGGIUNGE ANCHE CHE SE DUE PERSONE DELLO STESSO SESSO SI METTONO INSIEME È EVIDENTE CHE NON FORMANO UNA “FAMIGLIA TRADIZIONALE”…ETC
INSOMMA UNA BELLA SORPRESA DAL “CATTOLICISSIMO” ROTONDI. CHI SE LO SAREBBE MAI ASPETTATO?
Raffaele B.

ANSA
COPPIE DI FATTO: FASSINO, INFONDATO ALLARME DELL'OSS. ROMANO
2006-12-10 16:17

ROMA - L'allarme dell'Osservatore romano sulle coppie di fatto "è infondato": lo afferma il segretario Ds Piero Fassino intervento 'In mezz'ora' su Rai3. Fassino esclude che l'Unione intenda "sradicare la famiglia". Tuttavia, spiega, "in Italia ci sono centinaia di migliaia di persone che vivono ogni giorno una condizione di convivenza di fatto e credo che sia di buon senso e corrisponda a regole di civltà stabilire alcuni diritti, a tutela di un più solido rapporto tra due conviventi"...
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ROTONDI, OK PACS PROPOSTI DA POLLASTRINI
"Proprio non comprendo l'indignazione dei cattolici dei due Poli sui Pacs nella versione proposta dalla Pollastrini". Così Gianfranco Rotondi. "Per noi cattolici il matrimonio è indissolubile, ma accettiamo una legge che disciplini i diritti di chi non lo ritiene tale; per noi osservanti è vietato mangiare carne di venerdì Santo, ma nessun cattolico si indigna se il vicino di casa in quel giorno la consuma. Insomma, se due persone, anche dello stesso sesso, decidono di vivere insieme, si capisce che non formano una famiglia tradizionale. La mia domanda- conclude- é: quale danno ricevono i nostri valori e le nostre famiglie se la convivenza di queste persone è disciplinata dalla legge invece che dal caso?"...
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2 commenti:

Anonimo ha detto...

è un argomento su cui si dovrà riflettere molto, considerare tutte le ipotesi, varie ed eventuali.. mi auguro in parlamento cerchino una soluz comune, piuttosto che ammazzarsi come al solito

Raffaele ha detto...

C'è poco da riflettere! E' una semplice ed ovvia questione di diritti per molti cittadini. Si tratta solo di "discuterlo" pro e contro certamente, ma bene e pacatamente in parlamento e nel paese evitando le polemiche violente che ne impediscono la comprensione. Chi invece vuole scatenare solo la "rissa" suscitando "paure" non cerca ovviamente nessuna "soluzione" per andare incontro a quelle necessità, con buona pace dei valori cristiani di "umanità" e di "misericordia".