IL PDL SI SPINGE PERFINO A CANDIDARE AL COMUNE DI ROMA, NELLA SQUADRA DI ALEMANNO, LA SIG.RA PERLA PAVONCELLO, LA PRECARIA A CUI BERLUSCONI AVEVA “CONSIGLIATO” DI SPOSARE SUO FIGLIO O UN RICCO PER RISOLVERE LA SUA CONDIZIONE DI PRECARIA.
PUR DI DIMOSTRARE CHE SI TRATTAVA DI UNA INNOCUA “BATTUTA”, LA FARANNO ENTRARE, DICONO, NELLE SUE LISTE E CHISSÀ MAGARI VERRÀ ELETTA CONSIGLIERA E POTRÀ AMBIRE ANCHE AD UN ASSESSORATO SE IL PDL VINCERÀ. COSÌ AVRÀ "RISOLTO" AL MOMENTO IL SUO "PROBLEMA" MA CERTAMENTE NON QUELLO DI ALTRI MILIONI DI PRECARI UOMINI E DONNE!
QUESTE ULTIME AVRANNO UN BEL DA FARE A TROVARE UN COSIDDETTO "BUON PARTITO" VISTO CHE PURTROPPO PER LORO I RICCHI SONO TROPPO POCHI. ERA COME CONSIGLIARE LORO DI GIOCARE AL LOTTO E SPERARE NELLA VINCITA, OVVIAMENTE LE POSSIBILITÀ AUMENTANO SE SONO "CARINE" E CON UN BEL "SORRISO". NESSUNA SPERANZA PER LE POVERE “BRUTTE”!
PER L'UOMO PIÙ RICCO D'ITALIA CHE ASPIRA A TORNARE AL GOVERNO DEL PAESE, QUELLA BATTUTA SUL "PRECARIATO" AD UNA PRECARIA SUONA COME UNA "BEFFA" OLTRE CHE "DISPREZZO" PER LA GENTE CHE FA FATICA AD ARRIVARE ALLA FINE DEL MESE! NON HA NIENTE A CHE FARE CON LO HUMOR.
È COME PARLARE DI CORDA IN CASA DELL'IMPICCATO! UNA VERA “GAFFE” IMPERDONABILE DI UN PERSONAGGIO NON NUOVO A SIMILI COSE E CHE CREDE POSSA "PERMETTERSI" TUTTO E FINORA IL PAESE GLIELO HA CONSENTITO.
QUESTA VOLTA PERÒ LA SITUAZIONE SEMBRA CAMBIATA E GLI ELETTORI ED IN PARTICOLARE LE DONNE NON SONO PIÙ TANTO DISPONIBILI, TANT'È CHE DOPO LE “POLEMICHE” SI SONO ACCORTI DI AVERLA FATTA GROSSA E SONO CORSI AI RIPARI.
D'ORA IN POI BERLUSCONI DOVRÀ STARE PIÙ ATTENTO A QUELLO CHE DICE E DI TENERE A FRENO LA LINGUA DA PATETICO MASCHILISTA QUALE DIMOSTRA DI ESSERE, ALTRIMENTI IL SUO PARTITO AVRÀ SERIE DIFFICOLTÀ A "RISOLVERE" ALTRE “GAFFE” CON ALTRE CANDIDATURE RIPARATRICI.
IL CONSIGLIO CHE CI SENTIAMO DI DARE NOI AL CAVALIERE È QUELLO DI “CONTINUARE” SU QUESTA LINEA DI CONDOTTA LA CAMPAGNA ELETTORALE, IN MODO DA GARANTIRSI UNA SICURA "SCONFITTA".
Raffaele B.
L’UNITÀ
Piersilvio, io precaria chiedo la tua mano
14 marzo 2008
«Lei mi dice dei problemi delle giovani coppie di precari. Io, da padre - ha dichiarato Berlusconi sorridendo - le consiglio di cercare di sposare il figlio di Berlusconi o qualcun altro del genere; e credo che, con il suo sorriso, se lo può certamente permettere».
Dopo questa sparata, in Rete è partita la vendetta di tutte quelle che si sentono prese in giro. E che hanno pensato bene di mandare davvero a Piersilvio la loro richiesta di matrimonio.
Se anche tu vuoi contribuire a rispondergli per le rime, scarica qui la lettera da inviare a casa Berlusconi.
RAINEWS24
Alemanno: la precaria Pavoncello e' candidata del Pdl al Comune di Roma
Roma 14 marzo 2008
"Candideremo Perla Pavoncello nelle liste del Comune di Roma per il Pdl perché vogliamo dimostrare tutta questa montatura infondata fatta su una battuta di Berlusconi". Lo ha annunciato il candidato del Pdl a sindaco di Roma Gianni Alemanno.
"La ragazza ha capito che si trattava di una battuta e noi saremo ben felici di avere nelle nostre liste una giovane precaria. Domani la Pavoncello sarà presente a Corviale per la presentazione del programma".
LASTAMPA
Precari, scontro Berlusconi-Veltroni
13/3/2008 (18:28) - IL CASO
Il Cavaliere: «Chi non ha un posto fisso sposi un ricco».
Il leader del Pd:«Non capisce le ansie di tanti ragazzi».
La replica: «E' ridicolo, io scherzavo»
ROMA - Il Cavaliere scatena un vespaio di polemiche per la ricetta data ad una giovane precaria che gli chiedeva un consiglio. «Contro la precarietà? Sposare mio figlio o un milionario», ha detto Silvio Berlusconi che ha aggiunto: «Io da padre le consiglio di cercare di sposare il figlio di Berlusconi o qualcun altro del genere, e credo che, con il suo sorriso, se lo può certamente permettere...».
Battuta in tv, ma è polemica
Nel corso del programma "Punto di vista" del TG2 una studentessa ha chiesto al candidato premier del Pdl come fosse possibile per le coppie giovani mettere su famiglia senza la sicurezza di un posto e di un reddito. All’obiezione del conduttore sulla "ricetta" («Figli di Berlusconi in giro ce ne sono pochi»), il Cavaliere, sempre sorridendo, ha aggiunto «se dovessi dire quale è il consiglio più valido, penso sia quello che le ho dato all’inizio». Ma la battuta ha scatenato un’ondata di reazioni indignate da parte del Pd e della Sinistra Arcobaleno...CONTINUA
PUR DI DIMOSTRARE CHE SI TRATTAVA DI UNA INNOCUA “BATTUTA”, LA FARANNO ENTRARE, DICONO, NELLE SUE LISTE E CHISSÀ MAGARI VERRÀ ELETTA CONSIGLIERA E POTRÀ AMBIRE ANCHE AD UN ASSESSORATO SE IL PDL VINCERÀ. COSÌ AVRÀ "RISOLTO" AL MOMENTO IL SUO "PROBLEMA" MA CERTAMENTE NON QUELLO DI ALTRI MILIONI DI PRECARI UOMINI E DONNE!
QUESTE ULTIME AVRANNO UN BEL DA FARE A TROVARE UN COSIDDETTO "BUON PARTITO" VISTO CHE PURTROPPO PER LORO I RICCHI SONO TROPPO POCHI. ERA COME CONSIGLIARE LORO DI GIOCARE AL LOTTO E SPERARE NELLA VINCITA, OVVIAMENTE LE POSSIBILITÀ AUMENTANO SE SONO "CARINE" E CON UN BEL "SORRISO". NESSUNA SPERANZA PER LE POVERE “BRUTTE”!
PER L'UOMO PIÙ RICCO D'ITALIA CHE ASPIRA A TORNARE AL GOVERNO DEL PAESE, QUELLA BATTUTA SUL "PRECARIATO" AD UNA PRECARIA SUONA COME UNA "BEFFA" OLTRE CHE "DISPREZZO" PER LA GENTE CHE FA FATICA AD ARRIVARE ALLA FINE DEL MESE! NON HA NIENTE A CHE FARE CON LO HUMOR.
È COME PARLARE DI CORDA IN CASA DELL'IMPICCATO! UNA VERA “GAFFE” IMPERDONABILE DI UN PERSONAGGIO NON NUOVO A SIMILI COSE E CHE CREDE POSSA "PERMETTERSI" TUTTO E FINORA IL PAESE GLIELO HA CONSENTITO.
QUESTA VOLTA PERÒ LA SITUAZIONE SEMBRA CAMBIATA E GLI ELETTORI ED IN PARTICOLARE LE DONNE NON SONO PIÙ TANTO DISPONIBILI, TANT'È CHE DOPO LE “POLEMICHE” SI SONO ACCORTI DI AVERLA FATTA GROSSA E SONO CORSI AI RIPARI.
D'ORA IN POI BERLUSCONI DOVRÀ STARE PIÙ ATTENTO A QUELLO CHE DICE E DI TENERE A FRENO LA LINGUA DA PATETICO MASCHILISTA QUALE DIMOSTRA DI ESSERE, ALTRIMENTI IL SUO PARTITO AVRÀ SERIE DIFFICOLTÀ A "RISOLVERE" ALTRE “GAFFE” CON ALTRE CANDIDATURE RIPARATRICI.
IL CONSIGLIO CHE CI SENTIAMO DI DARE NOI AL CAVALIERE È QUELLO DI “CONTINUARE” SU QUESTA LINEA DI CONDOTTA LA CAMPAGNA ELETTORALE, IN MODO DA GARANTIRSI UNA SICURA "SCONFITTA".
Raffaele B.
L’UNITÀ
Piersilvio, io precaria chiedo la tua mano
14 marzo 2008
«Lei mi dice dei problemi delle giovani coppie di precari. Io, da padre - ha dichiarato Berlusconi sorridendo - le consiglio di cercare di sposare il figlio di Berlusconi o qualcun altro del genere; e credo che, con il suo sorriso, se lo può certamente permettere».
Dopo questa sparata, in Rete è partita la vendetta di tutte quelle che si sentono prese in giro. E che hanno pensato bene di mandare davvero a Piersilvio la loro richiesta di matrimonio.
Se anche tu vuoi contribuire a rispondergli per le rime, scarica qui la lettera da inviare a casa Berlusconi.
RAINEWS24
Alemanno: la precaria Pavoncello e' candidata del Pdl al Comune di Roma
Roma 14 marzo 2008
"Candideremo Perla Pavoncello nelle liste del Comune di Roma per il Pdl perché vogliamo dimostrare tutta questa montatura infondata fatta su una battuta di Berlusconi". Lo ha annunciato il candidato del Pdl a sindaco di Roma Gianni Alemanno.
"La ragazza ha capito che si trattava di una battuta e noi saremo ben felici di avere nelle nostre liste una giovane precaria. Domani la Pavoncello sarà presente a Corviale per la presentazione del programma".
LASTAMPA
Precari, scontro Berlusconi-Veltroni
13/3/2008 (18:28) - IL CASO
Il Cavaliere: «Chi non ha un posto fisso sposi un ricco».
Il leader del Pd:«Non capisce le ansie di tanti ragazzi».
La replica: «E' ridicolo, io scherzavo»
ROMA - Il Cavaliere scatena un vespaio di polemiche per la ricetta data ad una giovane precaria che gli chiedeva un consiglio. «Contro la precarietà? Sposare mio figlio o un milionario», ha detto Silvio Berlusconi che ha aggiunto: «Io da padre le consiglio di cercare di sposare il figlio di Berlusconi o qualcun altro del genere, e credo che, con il suo sorriso, se lo può certamente permettere...».
Battuta in tv, ma è polemica
Nel corso del programma "Punto di vista" del TG2 una studentessa ha chiesto al candidato premier del Pdl come fosse possibile per le coppie giovani mettere su famiglia senza la sicurezza di un posto e di un reddito. All’obiezione del conduttore sulla "ricetta" («Figli di Berlusconi in giro ce ne sono pochi»), il Cavaliere, sempre sorridendo, ha aggiunto «se dovessi dire quale è il consiglio più valido, penso sia quello che le ho dato all’inizio». Ma la battuta ha scatenato un’ondata di reazioni indignate da parte del Pd e della Sinistra Arcobaleno...CONTINUA
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