TUTTI POSITIVI ED ENTUSIASTI I COMMENTI DI UNA CERTA STAMPA USCITA DOMENICA:
IL GIORNALE: «BERLUSCONI SI RIPRENDE GLI INDUSTRIALI». QUOTIDIANO NAZIONALE: «CICLONE SILVIO. ARRINGA TRA GLI APPLAUSI». IL TEMPO: «SILVIO TORNA A RUGGIRE. IL POPOLO DI CONFINDUSTRIA SCARICA PRODI». IL SECOLO D’ITALIA (ORGANO DI AN): «LO SCATTO DEL PREMIER. STRAPPA APPLALUSI ALLA PLATEA DI CONFINDUSTRIA E BATTE NETTAMENTE IL PROF. SUL TERRENO DELLE PROPOSTE». LIBERO: «LA RABBIA E L’ORGOGLIO DI SILVIO. BENTORNATO AL CAVALIERE CHE ESCE DAL SONNO. IL CENTRODESTRA RITORNA A SPERARE». LA PADANIA (ORGANO DELLA LEGA NORD): «BERLUSCONI STENDE I FIGHETTA DI CONFINDUSTRIA. IN UN COLPO SOLO, MONTEZEMOLO E DELLA VALLE PERDONO LA LEADERSHIP E LA FACCIA».
MA QUESTI SONO NOTORIAMENTE I GIORNALI DI PROPRIETÀ DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI, QUELLI DEI PARTITI DEL CENTRODESTRA E QUELLI VICINI ALLA CASA DELLE LIBERTÀ.
TUTTA L’ALTRA STAMPA INVECE E QUELLA INTERNAZIONALE È CONTRO ED ENFATIZZANO TUTTE LA MANCANZA DI RISPETTO DELLE REGOLE DI UNA PERSONA CHE È CAPO DEL GOVERNO DI UNO STATO DEMOCRATICO COME IL NOSTRO.
SOLO UNO PER LA VERITÀ, IL SUO COLLEGA DI PARTITO, GIANNI ALEMANNO, MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE, È DI PARERE OPPOSTO: «C'È IMBARAZZO DA PARTE MIA. QUANDO IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO VA A CASA DI QUALCUNO DOVREBBE RISPETTARNE LE REGOLE».
SIAMO DI FRONTE AD UN UOMO “DISPERATO” CHE PER “VINCERE” LE ELEZIONI È DISPOSTO A VIOLARE TUTTE LE REGOLE DELLA DEMOCRAZIA E GIRARE CON LA PROPRIA CLAQUE DI 300 PERSONE. COS’ALTRO CI ASPETTA FINO AL GIORNO DELLE ELEZIONI?.
Raffaele
LASTAMPA
Confindustria: Berlusconi attacca, è rottura con Montezemolo
Duro scontro tra Berlusconi e Della Valle
19/3/2006
VICENZA. Berlusconi irrompe a sorpresa, dopo il forfait dato in un primo momento, sulla scena confindustriale. E, dopo i primi sorrisi, si presenta come vero e proprio antagonista di Luca Cordero di Montezemolo. Attacca senza mezzi termini la Confindustria. Punta l'indice contro «il pessimismo» degli industriali, li invita a lavorare di più e a frequentare un pò meno Confindustria, attacca la stampa e, in particolare, «Radio 24», che «ogni mattina accusa il governo» e punta il dito contro gli industriali che votano a sinistra e contro Diego Della Valle. Tra i vertici di Confindustria e il premier è ormai rottura totale…CONTINUA
CORRIERE
APLLAUSI E FISCHI - Tra i vertici di Confindustria, alle parole del premier, è sceso il gelo. Nessuno ha applaudito, mentre in platea si scatenava il putiferio tra i cori da stadio («Silvio! Silvio!») degli attivisti di Forza Italia che avevano riempito le ultime file del convegno (gli organizzatori parlano di 300 persone accreditate all'ultimo momento), gli applausi della base dei piccoli imprenditori del Nord-est e i fischi di alcuni altri. «In sala non c’erano solo imprenditori», ha commentato Pininfarina. «Credo che quelli che sono intervenuti durante il dibattito poco avessero a che fare con noi industriali. Confindustria non vuole essere pessimista, ma realista; le cifre e i dati sono conoscenza e non disfattismo». Giancarlo Santalmassi, direttore di «Radio 24», la radio della Confindustria accusata da Berlusconi: «L'Ialia è a crescita zero. Fatti, non parole»…CONTINUA
REUTERS
Berlusconi contro giornali e Della Valle gela big Confindustria
domenica, 19 marzo 2006 9.34
di Francesca Piscioneri
VICENZA (Reuters) - Silvio Berlusconi ha chiuso ieri a sorpresa il convegno di Confindustria a Vicenza dopo che il giorno prima aveva annunciato la sua defezione per motivi di salute con un comizio-show contro la sinistra, i giornali e un attacco a Diego della Valle. Claudicante nell'andatura ma con una grinta che non si vedeva da tempo, il presidente del Consiglio infiamma la platea dei 5.000 imprenditori veneti lasciando però di sasso i vertici di Viale dell'Astronomia. Alcuni big arrivano a dire che il premier si è portato la claque…CONTINUA
UNITA
I giornalisti del Tg1 denunciano: manipolata la cronaca dei fatti di Vicenza
Dura presa di posizione dei giornalisti del Tg1 contro la manipolazione dei fatti accaduti ieri a Vicenza, durante e dopo l'intervento di Berlusconi. La testata Rai ha infatti totalmente deformato i fatti. «I vertici di Confindustria che replicano a Berlusconi liquidati in una manciata di secondi stravolgendo oltretutto il senso delle dichiarazioni: il Tg1 delle 20 di ieri, nel servizio di appoggio all' intervento del premier dedicato alle reazioni della Confindustria, ha gravemente manipolato gli interventi del vicepresidente Pinifarina e del presidente Montezemolo fornendo ai telespettatori un' informazione incompleta e di parte»…CONTINUA
MA QUESTI SONO NOTORIAMENTE I GIORNALI DI PROPRIETÀ DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI, QUELLI DEI PARTITI DEL CENTRODESTRA E QUELLI VICINI ALLA CASA DELLE LIBERTÀ.
TUTTA L’ALTRA STAMPA INVECE E QUELLA INTERNAZIONALE È CONTRO ED ENFATIZZANO TUTTE LA MANCANZA DI RISPETTO DELLE REGOLE DI UNA PERSONA CHE È CAPO DEL GOVERNO DI UNO STATO DEMOCRATICO COME IL NOSTRO.
SOLO UNO PER LA VERITÀ, IL SUO COLLEGA DI PARTITO, GIANNI ALEMANNO, MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE, È DI PARERE OPPOSTO: «C'È IMBARAZZO DA PARTE MIA. QUANDO IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO VA A CASA DI QUALCUNO DOVREBBE RISPETTARNE LE REGOLE».
SIAMO DI FRONTE AD UN UOMO “DISPERATO” CHE PER “VINCERE” LE ELEZIONI È DISPOSTO A VIOLARE TUTTE LE REGOLE DELLA DEMOCRAZIA E GIRARE CON LA PROPRIA CLAQUE DI 300 PERSONE. COS’ALTRO CI ASPETTA FINO AL GIORNO DELLE ELEZIONI?.
Raffaele
LASTAMPA
Confindustria: Berlusconi attacca, è rottura con Montezemolo
Duro scontro tra Berlusconi e Della Valle
19/3/2006
VICENZA. Berlusconi irrompe a sorpresa, dopo il forfait dato in un primo momento, sulla scena confindustriale. E, dopo i primi sorrisi, si presenta come vero e proprio antagonista di Luca Cordero di Montezemolo. Attacca senza mezzi termini la Confindustria. Punta l'indice contro «il pessimismo» degli industriali, li invita a lavorare di più e a frequentare un pò meno Confindustria, attacca la stampa e, in particolare, «Radio 24», che «ogni mattina accusa il governo» e punta il dito contro gli industriali che votano a sinistra e contro Diego Della Valle. Tra i vertici di Confindustria e il premier è ormai rottura totale…CONTINUA
CORRIERE
APLLAUSI E FISCHI - Tra i vertici di Confindustria, alle parole del premier, è sceso il gelo. Nessuno ha applaudito, mentre in platea si scatenava il putiferio tra i cori da stadio («Silvio! Silvio!») degli attivisti di Forza Italia che avevano riempito le ultime file del convegno (gli organizzatori parlano di 300 persone accreditate all'ultimo momento), gli applausi della base dei piccoli imprenditori del Nord-est e i fischi di alcuni altri. «In sala non c’erano solo imprenditori», ha commentato Pininfarina. «Credo che quelli che sono intervenuti durante il dibattito poco avessero a che fare con noi industriali. Confindustria non vuole essere pessimista, ma realista; le cifre e i dati sono conoscenza e non disfattismo». Giancarlo Santalmassi, direttore di «Radio 24», la radio della Confindustria accusata da Berlusconi: «L'Ialia è a crescita zero. Fatti, non parole»…CONTINUA
REUTERS
Berlusconi contro giornali e Della Valle gela big Confindustria
domenica, 19 marzo 2006 9.34
di Francesca Piscioneri
VICENZA (Reuters) - Silvio Berlusconi ha chiuso ieri a sorpresa il convegno di Confindustria a Vicenza dopo che il giorno prima aveva annunciato la sua defezione per motivi di salute con un comizio-show contro la sinistra, i giornali e un attacco a Diego della Valle. Claudicante nell'andatura ma con una grinta che non si vedeva da tempo, il presidente del Consiglio infiamma la platea dei 5.000 imprenditori veneti lasciando però di sasso i vertici di Viale dell'Astronomia. Alcuni big arrivano a dire che il premier si è portato la claque…CONTINUA
UNITA
I giornalisti del Tg1 denunciano: manipolata la cronaca dei fatti di Vicenza
Dura presa di posizione dei giornalisti del Tg1 contro la manipolazione dei fatti accaduti ieri a Vicenza, durante e dopo l'intervento di Berlusconi. La testata Rai ha infatti totalmente deformato i fatti. «I vertici di Confindustria che replicano a Berlusconi liquidati in una manciata di secondi stravolgendo oltretutto il senso delle dichiarazioni: il Tg1 delle 20 di ieri, nel servizio di appoggio all' intervento del premier dedicato alle reazioni della Confindustria, ha gravemente manipolato gli interventi del vicepresidente Pinifarina e del presidente Montezemolo fornendo ai telespettatori un' informazione incompleta e di parte»…CONTINUA
Nessun commento:
Posta un commento