L’ESPRESSO “RIVELA” IL CONTENUTO DELLA LETTERA CHE L’EX-PREMIER SILVIO BERLUSCONI HA INVIATO A ZAPATERO E AD ALTRI CAPI DI GOVERNO DI MEZZO MONDO. UN FATTO “PATETICO” CHE UN EX CAPO DI GOVERNO ITALIANO FACCIA “SAPERE” CHE PRESTO TORNERÀ AL GOVERNO APPENA SARÀ CONCLUSO IL “RICONTEGGIO” IN CORSO DEL OLTRE UN MILIONE E CENTOMILA SCHEDE ANNULLATE IL CUI RISULTATO, AFFERMA DOVRÀ “CAMBIARE”. EGLI AFFERMA ANCHE DI ESSERE MAGGIORANZA NEL PAESE E MINORANZA NELLE ISTITUZIONI PER MOTIVI TECNICI (LEGGE ELETTORALE FATTA DAL SUO GOVERNO, SIC). SI VANTA POI DELLA GRANDE STABILITÀ DEL SUO GOVERNO E DELLE 36 IMPORTANTI “RIFORME” PER AMMODERNARE IL PAESE.
INSOMMA IL CAVALIERE NON SI RASSEGNA ALLA SCONFITTA E NON ACCETTA AFFATTO DI ESSERE IL LEADER DELL’OPPOSIZIONE. EGLI DICE A TUTTI DI ESSERE LUI IL VERO VINCITORE E CAPO DEL GOVERNO, INVECE PRODI È L’USURPATORE. POI SCRIVERE PURE A ZAPATERO CHE ERA ED È TUTTORA IL SUO ESEMPIO “NEGATIVO” È IL MASSIMO DELLA “IPOCRISIA” NON SOLO "DIPLOMATICA" MA ANCHE "POLITICA". A PARTE IL LINGUAGGIO “CONFIDENZIALE” E “INOPPORTUNO”, LA LETTERA “RIVELA” LE REALI INTENZIONI DI “VENDETTA” DEL CAVALIERE.
SE ALLA FINE NON DOVESSE SUCCEDERE NULLA DI TUTTO QUESTO COME GIÀ SI COMINCIA A DIRE DA PIÙ PARTI POLITICHE, ALLORA IL CAVALIERE AVRÀ FATTO L’ENNESIMA PATETICA BRUTTA FIGURA MONDIALE.
Raffaele B.
ESPRESSO
Caro Zapatero, torno presto. Ti voglio bene. Tuo Silvio
di Marco Lillo
25-maggio-2006
Dopo la sconfitta elettorale Silvio Berlusconi ha scritto ai capi di governo di mezzo mondo. Con un unico messaggio: "Arrivederci a presto". In edicola da venerdì
Sivio Berlusconi proprio non si rassegna alla sconfitta. Non accetta il risultato delle urne.
Lo scarto di poco più di 24 mila voti gli deve sembrare proprio una beffa. Ha detto e ridetto che vuole ricontare le schede. Si dice certo che il risultato "deve cambiare", come disse in tv a spoglio ultimato. Ma non lo dice solo in Parlamento o a "Porta a Porta". Non manda solo i suoi parlamentari a vigilare sul capannone di Castelnuovo di Porto dove è in corso da parte di funzionari del parlamento il controllo delle schede.
Fa ben di più. "L'espresso" è in grado di rivelare il testo della lettera che Berlusconi ha inviato, in data 16 maggio 2006, ai capi di governo di mezzo mondo su carta intestata "Il Presidente del Consiglio dei Ministri". Un arrivederci a presto, appena ultimato il controllo delle schede, inviato l'ultimo giorno della sua permanenza a Palazzo Chigi. Quella che pubblichiamo nella foto a destra è la lettera indirizzata a "Sua eccellenza José Luis Rodriguez Zapatero Primo ministro del regno di Spagna":
LA LETTERA DI SILVIO A ZAPATERO (IMMAGINE ORIGINALE)
«Caro José Luis,
dopo cinque anni mi accingo a lasciare la guida del governo italiano. Si è trattato di un periodo di stabilità senza precedenti nella storia della Repubblica Italiana, che mi ha consentito di varare 36 importanti riforme di ammodernamento del Paese e di sviluppare un'esperienza particolarmente importante e positiva nei rapporti con i colleghi degli altri Paesi europei.
Come probabilmente sai, per il particolare sistema elettorale italiano, nonostante il mio personale successo (Forza Italia è di gran lunga il primo partito italiano), la coalizione che guido è risultata globalmente maggioritaria in termini di voti ma minoritaria in termini di rappresentanza parlamentare. Come leader dell'opposizione rappresento comunque il 50,2 per cento del Paese e spero di tornare presto al governo dopo che saranno state verificate le oltre un milione e centomila schede annullate.
Ti ringrazio per il simpatico rapporto che abbiamo instaurato e Ti assicuro che continuerò a seguire con grande interesse il Tuo impegno per la Spagna e per l'Europa, auguro a Te e al Tuo governo ogni successo e resto a Tua disposizione per lavorare insieme a favore delle relazioni italo-spagnole e di un avvenire dei popoli europei basato sugli ideali nei quali entrambi crediamo.
Ti ricordo che hai un amico che Ti vuole bene!
Un forte abbraccio
Silvio»
INSOMMA IL CAVALIERE NON SI RASSEGNA ALLA SCONFITTA E NON ACCETTA AFFATTO DI ESSERE IL LEADER DELL’OPPOSIZIONE. EGLI DICE A TUTTI DI ESSERE LUI IL VERO VINCITORE E CAPO DEL GOVERNO, INVECE PRODI È L’USURPATORE. POI SCRIVERE PURE A ZAPATERO CHE ERA ED È TUTTORA IL SUO ESEMPIO “NEGATIVO” È IL MASSIMO DELLA “IPOCRISIA” NON SOLO "DIPLOMATICA" MA ANCHE "POLITICA". A PARTE IL LINGUAGGIO “CONFIDENZIALE” E “INOPPORTUNO”, LA LETTERA “RIVELA” LE REALI INTENZIONI DI “VENDETTA” DEL CAVALIERE.
SE ALLA FINE NON DOVESSE SUCCEDERE NULLA DI TUTTO QUESTO COME GIÀ SI COMINCIA A DIRE DA PIÙ PARTI POLITICHE, ALLORA IL CAVALIERE AVRÀ FATTO L’ENNESIMA PATETICA BRUTTA FIGURA MONDIALE.
Raffaele B.
ESPRESSO
Caro Zapatero, torno presto. Ti voglio bene. Tuo Silvio
di Marco Lillo
25-maggio-2006
Dopo la sconfitta elettorale Silvio Berlusconi ha scritto ai capi di governo di mezzo mondo. Con un unico messaggio: "Arrivederci a presto". In edicola da venerdì
Sivio Berlusconi proprio non si rassegna alla sconfitta. Non accetta il risultato delle urne.
Lo scarto di poco più di 24 mila voti gli deve sembrare proprio una beffa. Ha detto e ridetto che vuole ricontare le schede. Si dice certo che il risultato "deve cambiare", come disse in tv a spoglio ultimato. Ma non lo dice solo in Parlamento o a "Porta a Porta". Non manda solo i suoi parlamentari a vigilare sul capannone di Castelnuovo di Porto dove è in corso da parte di funzionari del parlamento il controllo delle schede.
Fa ben di più. "L'espresso" è in grado di rivelare il testo della lettera che Berlusconi ha inviato, in data 16 maggio 2006, ai capi di governo di mezzo mondo su carta intestata "Il Presidente del Consiglio dei Ministri". Un arrivederci a presto, appena ultimato il controllo delle schede, inviato l'ultimo giorno della sua permanenza a Palazzo Chigi. Quella che pubblichiamo nella foto a destra è la lettera indirizzata a "Sua eccellenza José Luis Rodriguez Zapatero Primo ministro del regno di Spagna":
LA LETTERA DI SILVIO A ZAPATERO (IMMAGINE ORIGINALE)
«Caro José Luis,
dopo cinque anni mi accingo a lasciare la guida del governo italiano. Si è trattato di un periodo di stabilità senza precedenti nella storia della Repubblica Italiana, che mi ha consentito di varare 36 importanti riforme di ammodernamento del Paese e di sviluppare un'esperienza particolarmente importante e positiva nei rapporti con i colleghi degli altri Paesi europei.
Come probabilmente sai, per il particolare sistema elettorale italiano, nonostante il mio personale successo (Forza Italia è di gran lunga il primo partito italiano), la coalizione che guido è risultata globalmente maggioritaria in termini di voti ma minoritaria in termini di rappresentanza parlamentare. Come leader dell'opposizione rappresento comunque il 50,2 per cento del Paese e spero di tornare presto al governo dopo che saranno state verificate le oltre un milione e centomila schede annullate.
Ti ringrazio per il simpatico rapporto che abbiamo instaurato e Ti assicuro che continuerò a seguire con grande interesse il Tuo impegno per la Spagna e per l'Europa, auguro a Te e al Tuo governo ogni successo e resto a Tua disposizione per lavorare insieme a favore delle relazioni italo-spagnole e di un avvenire dei popoli europei basato sugli ideali nei quali entrambi crediamo.
Ti ricordo che hai un amico che Ti vuole bene!
Un forte abbraccio
Silvio»
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