venerdì, novembre 07, 2008

GAFFE SU OBAMA – IL CAVALIERE OLTRE IL RIDICOLO

Invece di scusarsi, insiste che non era una gaffe bensì un complimento! Afferma che sono “imbecilli” tutti quelli che lo “criticano” (persino il giornalista americano che lo intervista nel filmato) e che sono mossi solo dal desiderio di attaccarlo!

Il Cavaliere va ben al di là del ridicolo! Lo stesso destino si riservano tutti coloro che si prendono la briga di “difenderlo” a tutti i costi pur sapendo che questa volta ha sicuramente superato il limite massimo sopportabile dalla ragione umana persino dai loro stessi elettori.

Berlusconi non chiede scusa, dopo il commento su Obama



Anzi mi verrebbe da dire che ormai il Cavaliere e tutti i suoi “yesman” si sono cacciati in un vicolo cieco politico al punto tale che se l’opposizione ed altri continuano ad attaccarlo e loro dovessero ancora “difendersi” in questo modo si avvierebbero inevitabilmente verso il piano inclinato della perdita di tutto il consenso fin qui goduto!

Si potrebbe dire che al Cavaliere, il potere lo faccia delirare oltre misura e che per questo abbia perso completamente la “ragione” e non controlla più quello che dice, non riesce a frenare la lingua. Ma poi insiste e persevera nell’errore che non riconosce mai.

Intanto il Presidente Americano lo ha chiamato per ultimo dopo numerosi capi di Stato e questo è già un segnale!

Solo una persona sciocca e di scarsa cultura si comporta così in caso contrario si direbbe che sia impazzito! Se così fosse ha bisogno di cure urgenti! In ogni caso da oggi il Paese è in pericolo, le Istituzioni sono in pericolo, il suo stesso partito di Forza Italia è in pericolo.

A mio parere, per fermare l’emorragia di consensi, qualcun altro valido della sua maggioranza dovrebbe sostituirlo pro-tempore prima che per la stessa maggioranza sia troppo tardi. Ma forse è già tardi...


Serra: ''Berlusconi è uno sciocco'', dopo l'ironico commento su Obama


Raffaele B.

ILMESSAGGERO
Il reporter Usa: uno statista non si comporta così
BRUXELLES (7 novembre) - «Ho fatto la domanda perché con la sua affermazione Berlusconi ha offeso tutti gli americani, mi aspettavo che se ne rendesse conto e chiedesse scusa»: il giornalista Steve Scherer, 38 anni, americano dell'Indiana, da 10 anni residente a Roma, spiega cosa lo ha spinto a fare la domanda che ha scatenato la reazione del premier.

«Perché non chiede scusa agli americani?», ha chiesto in conferenza stampa a Bruxelles, facendo riferimento alle dichiarazioni di Berlusconi su Barack Obama «giovane, bello ed abbronzato». Berlusconi ha prima risposto: «Vedo che anche tu ti sei messo nella lista di quelli che ho detto ieri...». E quindi ha aggiunto, alzandosi e lasciando la sala: «Ma per favore, per favore chiedi scusa tu all'Italia...non c'è il senso del ridicolo». Steve Scherer - inviato a Bruxelles per l'agenzia di stampa americana Bloomberg - non si sente offeso per essere stato messo nell'elenco degli «imbecilli» che non hanno capito la «carineria» di Berlusconi.

«Anche in America - dice - i giornalisti ricevono tanti insulti, fa parte del nostro lavoro». Ammette però di essere stato sorpreso dall'ostinazione del premier a non volere chiedere scusa. «Berlusconi non ha capito cosa significa la questione razziale per gli americani. Io sono cresciuto nell'Indiana, dove c'erano tensioni razziali pesantissime - dice Scherer - Espressioni che in Italia possono apparire innocue per persone di una certa età, negli Usa sono altamente offensive, soprattutto dopo l'elezione storica di Barack Obama, che ha chiuso il capitolo più brutto della storia americana, quello della schiavitù».

Pensa che ci possono essere conseguenze nei rapporti tra Italia e Usa?, gli chiedono i colleghi.«Certo, non penso che l'Italia non sarà più considerata un'amica degli Usa, ma si poteva partire meglio. Uno statista non si comporta in questo modo. Credo che Berlusconi, che ha 72 anni, non abbia afferrato il significato di queste storiche elezioni e non abbia realizzato il contenuto offensivo della frase pronunciata».

NOTIZIE.TISCALI
Berlusconi e la gaffe su Obama: "Imbecille chi mi critica"
Silvio Berlusconi non fa marcia indietro: altro che gaffe, "era un complimento". Il premier in partenza da Mosca per Bruxelles per il Consiglio eueropeo, è tornato sulle affermazione sul presidente Usa appena eletto, Barack Obama, che, aveva detto "è giovane, bello e abbronzato". "Ho letto i giornali, certo che sono ancora di buon umore...", ha commentato. Poi il presidente del Consiglio attacca: "Pensavamo che ci fossero tanti imbecilli in circolazione, quello che non immaginavamo è che fossero così imbecilli da autodichiararsi, autocertificarsi pubblicamente. Lo hanno fatto. Li conoscevamo già, ma - ha concluso Berlusconi- non li pensavo così tanto imbecilli"...
CONTINUA

TELEGRAPH
Silvio Berlusconi: 10 memorable gaffes
Italy's prime minister, Silvio Berlusconi, is well known for his gaffes, sexist remarks and inappropriate quips. By Nick Squires in Rome
Last Updated: 3:45PM GMT 07 Nov 2008

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ci facciamo sempre riconoscere... grazie al suo evidente "charme"!
Durante un discorso fra persone adulte ho espresso il mio punto di vista: - LA VERITA' DEVE ESSERE RACCONTATA, SCRITTA, LETTA ( VEDI LIBRO " GOMORRA " )- Uno di questi adulti ha esordito : - AL GIORNO D'OGGI LA VERITA' E' SOLO UN PARERE! - Credo che qualcuno sia d'accordo con me che; con i dati di fatto il parere ( come mi è stato detto ) diventa verità!-
Sono una studentessa universitaria, a voi la scelta di credere o no al " Nostro Caro Silvietto " ...
Ciao e buona sopravvivenza a tutti!