mercoledì, marzo 29, 2006

BERLUSCONI E LA SUA TECNICA DEL GIOCO SPORCO

A BALLARÒ IERI SERA, SULL’ARGOMENTO DELLA “PAR CONDICIO”, IL CAVALIERE HA SPARATO CONTRO PRODI AFFERMANDO CHE AVREBBE ALCUNE SOCIETÀ E BENEFICIATO ANCHE LUI DI CONDONI.
È CHIARO CHE QUANDO SI FANNO INTERVENTI POLITICI OGNUNO DEVE POTER ESPRIMERE LE PROPRIE OPINIONI LIBERAMENTE, CON L’UNICO LIMITE DI NON “DIFFAMARE” L’AVVERSARIO O L’INTERLOCUTORE SPECIALMENTE SE ASSENTE. INOLTRE SE SI FANNO AFFERMAZIONI BASATE SUI “FATTI” O SU PRESUNTE VERITÀ, ESSE DEVONO ESSERE “PROVATE” ALTRIMENTI SI RISCHIA LA GIUSTA REAZIONE DEL DIFFAMATO A DIFESA DELLA PROPRIA IMMAGINE POLITICA DANNEGGIATA DAVANTI ALLE TELECAMERE IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE.
NATURALMENTE IL PROFESSORE CHE NEGA, ORA VORRÀ PORGERE QUERELA. IN SEDE GIUDIZIARIA, IL CAVALIERE SARÀ COSTRETTO A “PROVARE” QUANTO AFFERMATO, PENA LA CONDANNA CHE IN OGNI CASO AVVERRÀ SOLO DOPO LE ELEZIONI E A DANNO GIÀ FATTO PERÒ!
PER BERLUSCONI IL GIOCO VALE SEMPRE LA CANDELA, PERCHÉ IL VANTAGGIO ELETTORALE CHE NE RICAVA OGGI È MOLTO DI PIÙ DELLA SANSIONE PECUNIARIA DOMANI, SPECIALMENTE SE CONFERMATO NELLA CARICA!
NON RESTA CHE SPERARE IN UNA PUNIZIONE ESEMPLARE DI QUESTA TECNICA DEL “GIOCO SPORCO” ANCHE PER RIPORTARE IL CONFRONTO POLITICO SUL GIUSTO PIANO CIVILE E DELLA CORRETTEZZA DAL 9-10 APRILE P.V.  
Raffaele

REPUBBLICA
Berlusconi: "Prodi ha alcune società"
e il Professore annuncia azioni legali
28 marzo 2006

ROMA - Inizia con una barzelletta sui giornalisti dell'Unità, che gli vale subito un rimbrotto da parte di Fausto Bertinotti. Poi, la vicenda della Cina, che apre lo scontro con Emma Bonino, brutta gatta da pelare, fosse solo per quella definizione data dal premier, "la protesi di Pannella", che alla leader radicale non è andata mai giù ("Gliela farò rimangiare"). Una serata irta di ostacoli quella di Silvio Berlusconi a Ballarò, su RaiTre, lui che pensava di averla scampata dopo aver detto "no" alla partecipazione, anche, di Massimo D'Alema ("L'ho fatto per puntiglio") e invece si è trovato fra i fuochi della Bonino e di Bertinotti (ospite anche il segretario della Dc, Gianfranco Rotondi), tanto da finire per elaborare il concetto di sconfitta: "Se perderò sarò il capo dell'opposizione, perché sono un baluardo della difesa della libertà e della democrazia". Poi, l'accusa a Romano Prodi di possedere alcune società, seguìta dall'annuncio di possibili azioni legali da parte del leader dell'Unione.
Le società di Prodi. Si parla di condono del quale, secondo il presidente del Consiglio, avrebbero usufruito "l'Unità, l'Unipol e una società con i familiari di Prodi". Giovanni Floris cerca di intervenire ma Berlusconi insiste: "Credo che Prodi abbia diverse società...". Poco dopo la fine della trasmissione, una nota di Silvio Sircana, portavoce del Professore: "E' totalmente priva di fondamento la notizia che Romano Prodi possieda alcuna società. Il leader dell'Ulivo e dell'Unione si riserva inoltre, dopo un'attenta verifica di quanto affermato dai due esponenti della Casa delle libertà, di procedere con azioni legali". ..CONTINUA

1 commento:

Anonimo ha detto...

le solite gaffe di Berlusconi,
certamente non avendo nulla da mostrare di quanto aveva promesso, oggi alla fine della sua legislatura si trova a dover utilizzare gli hatu degli avversari per fare una campagna elettorale.
Speriamo che si limiti solo a questo, certo con la fantasia si possono costruire le fabbriche di Prodi, e come tale resta una cosa fantasiosa a differenza dell'evidente conflitto d'interessi del Berlusca che ogni giorno deve battersi al suo interno per la distribuzione dei tempi di presenza su tutte le TV.