giovedì, aprile 06, 2006

BERLUSCONI E LA SUA LIBERTÀ DI INFORMAZIONE

DALLA SUCCESSIONE DELLE NOTIZIE RIGUARDANTI IL RIFIUTO DI PRODI DI ANDARE A MEDIASET SI CHIARISCE PIÙ DI QUANTO FATTO FINORA DAI MEDIA.
IL RIFIUTO, SECONDO L’ANSA, SI BASAVA SULL’INVITO ALL’ULTIMO MINUTO, SENZA UNA PREPARAZIONE SUL COME CONDURRE IL CONFRONTO.

LA POSIZIONE DI PRODI SULLE REGOLE DEL CONFRONTO TELEVISIVO È NOTA A TUTTI TANTOPIÙ A MEDIASET. PERCHÉ ALLORA INVITARLO IN QUESTO MODO?
SI VOLEVA FORSE “FURBESCAMENTE” SFRUTTARE IL SUO “RIFIUTO” PER FARE IL BLITZ SOLITARIO A CANALE 5 IN BARBA ALLA LEGGE SULLA “PAR CONDICIO”?

UN TENTATIVO SIMILE ERA STATO TENTATO SENZA SUCCESSO ANCHE SU RAI AL PRIMO FACCIA A FACCIA, QUANDO BERLUSCONI PRETENDEVA DI AVERE IL CONFRONTO SENZA REGOLE. VEDERE LA PARTITA TRUCCATA DEL FACCIA-FACCIA.

DI FRONTE A CIÒ È SEMPLICEMENTE GROTTESCO CHE SI “PAVENTI” LA PROVA DI REGIME DI ATTENTATO ALLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE DA PARTE DI GONFALONIERI IN PERSONA. MEDIASET RIVENDICA LA LIBERTÀ SENZA RISPETTO DELLE REGOLE E DELLA LEGGE, CIOÈ SOLO QUELLA DEL SUO CAPO PROPIETARIO. QUESTO È SOLO CONFLITTO D’INTERESSI, USO PREPOTENTE DELLE SUE TV IN POLITICA, ALTRO CHE LIBERTÀ E DEMOCRAZIA.
Raffaele


ANSA
Sircana: no confronto 'last minute'
Il portavoce di Prodi risponde a Confalonieri
(ANSA)-ROMA, 5 APR- "Abbiamo declinato l'invito perche' non si prepara 'last minute' un confronto politico serio tra candidati premier": lo ha detto Silvio Sircana. , "Quando il presidente Berlusconi si esibiva in una incessante presenza nei programmi tv di maggior ascolto, ne' il presidente Prodi, ne' i suoi collaboratori hanno mai sollevato il serio problema della liberta' d'informazione. Appare grottesco - ha aggiunto il portavoce di Prodi - che il tema venga sollevato oggi dal presidente Mediaset".

ANSA
Confalonieri attacca Prodi
2 "Suoi rifiuti a Mediaset attentano a liberta' informazione"
(ANSA) - ROMA, 5 APR - "Il fatto che la prima televisione del paese non possa ospitare un confronto tra i due candidati premier, mi indigna": cosi' Confalonieri. Nel corso di una conferenza stampa negli studi di Canale 5, il presidente di Mediaset spiega di aver invitato piu' volte Prodi a partecipare a trasmissioni e aggiunge: "lo voglio dire a brutto muso, e' un attentato alla liberta' dell'informazione. Queste sono prove generali di regime".

NOTIZIE.VIRGILIO
ELEZIONI/ ULIVO: CONFALONIERI CONFERMA CONFLITTO INTERESSI
"Se Mediaset diventa soggetto politico, scenari inquietanti"
Roma, 5 apr. (Apcom) - "Nella campagna elettorale del 2001 Berlusconi rifiutò per sei mesi di affrontare il suo competitor Rutelli in un faccia a faccia televisivo. Eppure Confalonieri non si stracciò le vesti invocando la libertà d'informazione. Come mai cinque anni fa, di fronte alla disponibilità del candidato dell'Ulivo a presentarsi anche negli studi Mediaset per confrontarsi davanti ai telespettatori con Berlusconi, e al reiterato rifiuto di quest'ultimo, non si indignò come sta facendo ora con Prodi?". Se lo chiedono Fabrizio Morri e Renzo Lusetti del coordinamento dell'Ulivo.
"La risposta è elementare, e la dice lunga dell'anomalia vissuta concretamente dall'Italia in questi cinque anni: si chiama conflitto di interessi", spiegano i due esponenti dell'Ulivo. "Altro che 'prove generali di regime’: se Mediaset rinuncia ad essere un'azienda normale per diventare soggetto politico di parte, si aprono scenari inquietanti. Oggi anche Confalonieri, di solito uomo attento e prudente, scatta sull'attenti ai voleri del Capo e non esita a rovesciare addosso a Prodi e al centrosinistra accuse irricevibili".

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