martedì, aprile 18, 2006

LA SECONDA PORCATA DI CALDEROLI

PER AVERE UN IDEA DELLA PRETESTUOSITÀ DELLA TESI DI CALDEROLI BASTA LEGGERE L’ARTICOLO APPARSO SU REPUBBLICA OGGI QUI SOTTO RIPORTATO. IN OGNI CASO FRA UN PAIO DI GIORNI LA SUPREMA CORTE ATTRIBUIRÀ I VOTI DI LISTA E CHIARIRÀ IL LODO CALDEROLI. VI È INOLTRE ANCHE LA QUESTIONE DELL'ASSEGNAZIONE DI 4 SENATORI ALLA ROSA NEL PUGNO.  VEDREMO COSA SUCCEDERÀ DOPO CHE ANCHE LA SECONDA “PORCATA” DI CALDEROLI SARÀ CADUTA MISERAMENTE.
Raffaele


REPUBBLICA
ELEZIONI: TESI CALDEROLI POTREBBE ESCLUDERE MILIONI VOTI
18.04.2006 ore 13.27
La tesi dell'ex ministro delle Riforme Roberto Calderoli e' chiara: poiché l'articolo 83 della legge elettorale dice che "la cifra elettorale nazionale di ciascuna lista e' data dalla somma delle cifre elettorali circoscrizionali conseguite nelle singole circoscrizioni dalle liste aventi il medesimo contrassegno", la cifra elettorale nazionale della Lega Autonomia Alleanza Lombarda (alleata di Prodi) e' pari a zero perchè i 44580 voti sono stati ottenuti nella sola circoscrizione Lombardia 2.
Se pero' la tesi di Calderoli fosse accolta, molte liste che hanno partecipato alle elezioni per la Camera dei Deputati lo avrebbero fatto inutilmente. Ad esempio anche se i 2.503.708 elettori pugliesi avessero votato in blocco la lista 'Dimensione Christiana' di Oscar Di Martino, questa non potrebbe ottenere deputati perche' presente solo in Puglia. Identico ragionamento per la lista 'Movimento Triveneto' di Annalisa Marsan che, presente solo nella circoscrizione Veneto 1, non otterrebbe seggi anche se avesse il consenso di tutti 1.921.268 elettori della circoscrizione veneta.
Le liste presenti per la Camera dei Deputati in una sola circoscrizione sono molte altre. In pratica la tesi di Calderoli potrebbe portare all'esclusione dai seggi di una lista, anche se avesse ottenuto il consenso di 2,5 milioni di elettori in Puglia e di 1,9 milioni di elettori in Veneto 1.


REPUBBLICA
Elezioni, entro due giorni il verdetto della Cassazione
Il leader anti-Bossi De Paoli: "I voti sono validi,
raccolte anche le firme". Il precedente della Calabria
di CLAUDIA FUSANI
18 aprile 2006
ROMA - Il verdetto, perché di questo ormai si tratta, su chi ha vinto le elezioni è previsto per domani, al massimo dopodomani. L'ufficio nazionale elettorale della Cassazione riceverà stamani gli ultimi plichi mancanti - circa cinque - in arrivo dalle 26 circoscrizioni elettorali.
La commissione di magistrati presieduta dal consigliere Giovanni Paolini è al lavoro da martedì della scorsa settimana al piano terra del Palazzaccio e quasi nessuno dei giudici si è permesso il lusso del ponte pasquale. Mai nella storia della Repubblica l'esito di una elezione era stato così discusso e incerto...CONTINUA
La Cassazione dovrebbe risolvere il caso dei quattro seggi al Senato reclamati dalla Rosa nel pugno anche se non ha superato lo sbarramento del 3 per cento. Per la leader radicale Emma Bonino "l'assegnazione dei quattro seggi al Senato è un risultato non in discussione"...CONTINUA

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