- L’AUMENTO DELLA TASSA SUI CONSUMI È UGUALE PER TUTTI SIA PER I RICCHI CHE PER I POVERI QUINDI IN PROPORZIONE QUESTI ULTIMI PAGANO DI PIÙ, PERCIÒ INGIUSTA!
- L’AUMENTO DELLA TASSA SUI CONSUMI CONTRAE DI PIÙ I CONSUMI MEDESIMI AGGIUNGENDO ULTERIORE AGGRAVIO ALLA SPESA DEGLI ITALIANI CON CONSEGUENZE NEGATIVE SULLA RIPRESA ECONOMICA, PERCIÒ CONTROPRODUCENTE!
È IL PARADOSSO DEL GOVERNO ILLUSIONISTA CHE VOLEVA DIMINUIRE LE TASSE A TUTTI.
Raffaele
DAL CORRIERE DELLA SERA
Approvato in via definitiva il decreto fiscale
Voto decisivo della Camera. Fra le misure principali, la possibilità d'imporre pedaggi sulle strade statali
ROMA - La Camera ha approvato in via definitiva il decreto fiscale che accompagna la legge Finanziaria.
GETTITO - Nel corso dell’esame a palazzo Madama il decreto, che inizialmente prevedeva 4,5 miliardi di nuove entrate per il prossimo anno, si è appesantito con l’aggiunta di 2,5 miliardi di gettito (parte dei 5 miliardi che hanno sostituito le dismissioni immobiliari). Inoltre, il provvedimento ha anche recepito gli effetti della manovrina bis per il 2005 che aggiustava l’indebitamento della pubblica amministrazione per 1,9 miliardi. Il decreto, tra le altre cose, rafforza la lotta all’evasione fiscale, prevede l’esenzione dall’Ici per gli immobili ad uso commerciale della Chiesa, delle altre confessioni e degli enti no-profit, introduce la riforma dell’Anas e allarga ai commercialisti la possibilità di compilare il modello 730. In particolare l’Anas potrà dare in subconcessione a una o più società alcune tratte stradali con pedaggi reali o figurativi. Uno spezzatino di piu’ societa’ dove potranno entrare i privati. Tra le strade a rischio pagamento il Gra di Roma e la Roma-Fiumicino…CONTINUA
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