martedì, aprile 25, 2006

FORZA ITALIA SCONFESSA LA DEVOLUTION

INCREDIBILE, LEGGIAMO PER LA PRIMA VOLTA NELLA NOTA DI FORZA ITALIA CHE SI VUOLE IL "RISPETTO ASSOLUTO DELLA PRASSI COSTITUZIONALE".
MA NON CI FACCIAMO ILLUSIONI, NON È PER SE STESSA MA PER L'UNIONE. INFATTI SI VUOLE CHE QUESTI RISPETTI TUTTI I "PASSAGGI" ISTITUZIONALI E COSTITUZIONALI PRIMA DI POTER PASSARE ALLA NOMINA DEL NUOVO CAPO DEL GOVERNO.
SI VUOLE, PER LA VERITÀ, CON UN RAGIONAMENTO ABBASTANZA CONTORTO, CHE SIA IL NUOVO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA A NOMINARLO E NON CIAMPI ORMAI DIMISSIONARIO.
SE SARANNO ELETTI I DUE PRESIDENTI DELLE CAMERE IL 28 APRILE PV NON È DETTO CHE CIAMPI NON POSSA CONFERIRE IL MANDATO A PRODI VISTO CHE LA COSTITUZIONE LO OBBLIGA SOLO A CONSULTARSI CON LORO PRIMA DEL CONFERIMENTO.
SI SA CHE NEL FRATTEMPO LA CDL È IMPEGNATA AD IMPEDIRE LA ELEZIONE DEL PRESIDENTE DEL SENATO CONTANDO SULLA ESIGUITÀ DEL MARGINE DEI VOTI.
CONCLUSIONE: RITARDARE IL PIÙ POSSIBILE L'INSEDIAMENTO DEL NUOVO GOVERNO, PROLUNGANDO COSÌ QUELLO DECADUTO, IL SUO. I LORO ALLEATI SI DISSOCIANO PERÒ.
PER FORZA ITALIA BRANDIRE LA COSTITUZIONE E LE REGOLE ISTITUZIONALI SUONA ABBASTANZA STRANO, VISTO CHE L'HANNO MODIFICATO FORTEMENTE PROPRIO CON LA "DEVOLUTION".
PER ESEMPIO CON LA LORO NUOVA COSTITUZIONE IL CAPO DEL GOVERNO NON HA BISOGNO DI ESSERE NOMINATO DAL CAPO DELLO STATO, E PRODI SAREBBE CAPO DEL GOVERNO DA DIVERSI GIORNI.
COSA SIGNIFICA TUTTO CIÒ? CHE FORZA ITALIA "SCONFESSA" LA DEVOLUTION? CHE SI È "PENTITA" DI AVER APPROVATO UNA MODIFICA COSTITUZIONALE IMPRESENTABILE?
A COSTORO POSSO SOLO CONSIGLIARE DI VOTARE "NO" INSIEME A NOI AL REFERENDUM SULLA "DEVOLUTION" CHE SI FARÀ IN GIUGNO, PER "BOCCIARLA" IN MODO DEFINITIVO.
Raffaele


CORRIERE
«Incarico a Prodi, no a forzature»
Nota congiunta di Bonaiuti e dei vertici di Forza Italia: «Prima l'elezione del capo dello Stato, poi il governo»
25 aprile 2006
ROMA - Romano Prodi si rimette alla volontà di Ciampi. «Mi aspetto che il presidente della Repubblica mi darà l'incarico quando potrà», spiega il Professore da Milano. Anche se lascia intendere che ormai ci siamo, «il governo - dice - lo comporrò fra pochi giorni». Dalla Cdl arriva invece lo stop, con l'obiettivo dichiarato di allungare i tempi di formazione del nuovo esecutivo e quindi di conseguenza di prolungare la permanenza a Palazzo Chigi di Berlusconi. Forza Italia con una nota diffusa martedì e firmata dal portavoce del premier Bonaiuti e da tutti i massimi dirigenti azzurri mette infatti in guardia da «forzature» e detta l'agenda delle prossime scadenze istituzionali: prima l'elezione del capo dello Stato, poi il nuovo governo. Il che ovviamente significa che per FI non dovrebbe essere Ciampi ma il suo sostituto a conferire l'incarico al leader dell'Unione.
LA NOTA DI FORZA ITALIA - «Nei confronti di coloro che cercano ancora di tirare per la giacca il Capo dello Stato - si legge nella nota - sottolineiamo che quel 50 per cento e oltre del Paese che ha votato per la Casa delle Libertà e che ha dimostrato la sua compattezza anche nell'elezione del sindaco di Trieste ha diritto al rispetto assoluto della prassi costituzionale». «Si dovranno perciò eleggere - prosegue il comunicato - prima i Presidenti del Senato e della Camera, quindi il Presidente della Repubblica. Soltanto dopo questo preciso percorso istituzionale potrà essere affidato l'incarico di formare il nuovo governo da parte del nuovo Capo dello Stato. Qualunque forzatura da parte della sinistra si tradurrebbe in una mancanza di rispetto per quell'ampia metà degli italiani che ha votato per la CdL. Inoltre, improvvisi colpi di acceleratore nelle procedure potrebbero risultare in contrasto non solo con la prassi istituzionale ma anche con la Legge elettorale proporzionale che ha introdotto una spiccata individualità delle singole forze politiche e dei loro gruppi parlamentari. Non serviranno perciò - conclude la nota - né i retroscena di certa stampa compiacente né le peregrine dichiarazioni di qualche oscuro funzionario del Fondo Monetario a giustificare ciò che non è in alcun modo giustificabile.»
GLI ALLEATI FRENANO - «È una posizione di Forza Italia: il presidente della Repubblica Ciampi sa perfettamente che cosa dovrà fare». È il sintetico commento che il portavoce di Alleanza nazionale Andrea Ronchi esprime a proposito della nota redatta da Forza Italia nella quale si chiede di conferire l'incarico al prossimo premier solo dopo l'elezione del nuovo Capo dello Stato. Distaccata, per ora, anche la posizione dell’Udc: «È un'iniziativa di Forza Italia, non era stata concordata e non ne sapevamo nulla», rispondono ambienti vicini a Pier Ferdinando Casini, richiesti di un commento sulla presa di posizione dei vertici azzurri.

1 commento:

Loud ha detto...

E' ovvio che Berlusconi vuole dilungare i tempi di formazione ufficiale del governo... poverino... C'è da dire che la prassi costituzionale e la Costituzione stessa andrebbero rispettati sempre (non solo a volte, vedi contrarietà sulla devolution di cui scrissi che è una pessima riforma.
Cmq sia il Presidente della Repubblica può nominarlo adesso, ma penso faccia bene a lasciare l'onore al futuro Pres.Rep., il quale dovrà conferire l'incarico di governo a Prodi.