mercoledì, aprile 02, 2008

VELTRONI – PAROLE CHIARE CONTRO TUTTE LE MAFIE

SI FA UN GRAN PARLARE SULLA COSIDDETTA UGUAGLIANZA DEI PROGRAMMI FRA I DUE SCHIERAMENTI AVVERSARI MA SU QUESTO PUNTO STRANAMENTE SI REGISTRA UN ASSORDANTE SILENZIO!

ANZI PRORIO SULLA MAFIA SI DOVREBBE “AUSPICARE” QUELLA UGUAGLIANZA DI INTENDIMENTI E DI NETTE POSIZIONI A COMBATTERLA DA PARTE DI TUTTI I PARTITI POLITICI.

NON ERA MAI SUCCESSO NEL NOSTRO PAESE CHE UN LEADER POLITICO DURANTE LA CAMPAGNA ELETTORALE PRONUNCIASSE PAROLE COSÌ CHIARE E NETTE CONTRO LA MAFIA, LA ‘NDRANGHETA E LA CAMORRA COME HA FATTO VELTRONI E PER DI PIÙ PROPRIO IN CALABRIA!

NESSUN POLITICO SI ERA MAI ESPRESSO COSÌ FINORA E SEMBRA CHE NESSUN ALTRO LO FARÀ MAI IN QUESTO MODO PERCHÉ È MOLTO IMPEGNATIVO E PERCHÉ RICHIEDE MOLTO CORAGGIO PERCHÉ LA MAFIA UCCIDE!

VELTRONI L’HA FATTO! HA RIFIUTATO PUBBLICAMENTE I VOTI CHE LA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA È IN GRADO DI RACCOGLIERE NEI TERRITORI DA ESSA CONTROLLATA. NON SOLO, SE ELETTO HA DETTO, LA COMBATTERÀ PIÙ DURAMENTE DI QUANTO SIA STATO FATTO FINORA!

NON DIMENTICHIAMOCI CHE LE MAFIE IN ITALIA SONO ANCORA MOLTO POTENTI A CAUSA DELLE ENORMI RICCHEZZE CHE HANNO SOTTRATTO ALL’ECONOMIA DEL PAESE E DALLE ANCORA MOLTEPLICI PROTEZIONI CHE ANCORA GODONO IN PARTICOLARE PROPRIO NELLA POLITICA.
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BENE VELTRONI!
ORA È NECESSARIO CHE LO FACCIANO ANCHE GLI ALTRI.
Raffaele B.

NOTIZIE.ALICE
ELEZIONI/ VELTRONI: MAFIA, 'NDRANGHETA E CAMORRA NON VOTINO PD
Mercoledì, 2 Aprile 2008
Rafforzare 41-bis. A Crotone assassini vigliacchi

Reggio Calabria, 28 mar. (Apcom) - "Mi dicono che in questo momento le organizzazioni mafiose stanno discutendo, si stanno muovendo per decidere che fare alle elezioni. La mafia, la 'ndrangheta e la camorra decidano quello che vogliono. Solo una cosa: non votino per il Partito democratico". Nella sua prima tappa calabrese, a Reggio, il candidato leader del Pd, Walter Veltroni, punta il dito contro gli "assassini vigliacchi" responsabili delle nuove stragi mafiose e torna a promettere il pugno duro contro la criminalità organizzata.

"Le associazioni criminali - aggiunge il leader del Pd - devono sapere che se il Partito democratico governerà l'Italia cercherà di distruggere quelle forze che impediscono a queste terre di esprimere tutta la loro energia". In questo contesto, Veltroni ricorda "con orgoglio" la candidatura a capolista per il Senato del 'superprefetto' Luigi De Sena, e ribadisce la volontà di applicare con rigore le norme del 41-bis: "Lo Stato ha inferto un colpo molto forte alla mafia, ma per dei buchi di una legislazione stravagante accade che persone pericolose si ritrovino per strada. Le forze dell'ordine - aggiunge citando il caso del figlio di Totò Riina recentemente scarcerato per decorrenza dei termini di custodia - fanno un lavoro durissimo e non possono vedere il loro operato vanificato. Per questo credo che le regole del 41-bis vadano applicate con grande serietà".

Per Veltroni, "la frontiera della legalità è uno degli elementi identitari del Pd: c'è una cosa - dice - che lega legalità e sviluppo ed è la 'e' che sta in mezzo, solo che bisogna aggiungergli l'accento: legalità è sviluppo". Per il segretario del Pd, infatti, ci sono due 'tappi' che impediscono lo sviluppo della Calabria: uno è quello di una politica che "non riesce a produrre innovazione", l'altro, "un vero e proprio masso seduto sulla capacità di crescere di queste terre", sono i poteri criminali che bisogna combattere con grande determinazione: chi ha ucciso a Crotone e i responsabili delle stragi che stanno insanguinando questa regione sono assassini vigliacchi. Dobbiamo affrontarli di petto perché ogni risorsa che questa piovra succhia per sé è una risorsa sottratta a queste terre".

AGI
VELTRONI: SILENZIO PDL SU VOTO MAFIA? PER ME DOVERE DIRLO
mercoledì 2 aprile 2008 h. 13:55

Ciascuno si comporta secondo la propria coscienza. Io ho sentito il dovere di dirlo". Cosi' il candidato premier del Pd, Walter Veltroni, ai giornalisti che al termine di un comizio a Latina gli chiedono un commento sul fatto che oggi Silvio Berlusconi, in Sicilia per la campagna elettorale, non ha raccolto il suo l'appello, lanciato ieri dalla Calabria, di dire un no determinato ai voti della mafia, della 'ndrangheta e della camorra.

Poco prima, dal palco Veltroni aveva ribadito che in questo momento la politica deve dire una parola chiara, perche' "la camorra, la mafia e la 'ndrangheta sono un problema di tutto il Paese, non solo della Sicilia, della Campania e della Calabria".(AGI) - Latina, 29 mar

TELEREGGIOCALABRIA
Elezioni, Minniti: "Tutti i leader dicano no a mafia"
2008-04-01

"La parole pronunciate da Walter Veltroni sul no ai voti della 'ndrangheta sono molto importanti. Il modo per rispondere alla tracotanza della 'ndrangheta è quello di fare tante cose, colpire i patrimoni, assicurare alla giustizia i latitanti, ma penso che sia molto importante recidere il rapporto con la politica". Lo ha detto nel corso di una intervista a Radio Radicale il vice-ministro dell'interno Marco Minniti.

"La differenza che passa tra 'ndrangheta, mafia e camorra e le altre associazioni a delinquere - sottolinea Minniti - sta nel fatto che è propria delle mafie l'idea di infiltrare le istituzioni, di condizionarle, di costruire un rapporto con la politica e con il potere". "Nel momento in cui si rompe il rapporto con la politica - aggiunge - si toglie l'aria alla 'ndrangheta , gli si dà meno spazio di crescita. Poiché siamo dentro una competizione e sapendo che le mafie fanno votare, dire esplicitamente che noi rifiutiamo quel voto è un doppio atto.

E' un atto di esplicito ripudio del legame tra politica e mafia . Ed è una forma di fiducia nei confronti della Calabria perché giustamente si ritiene che la stragrande maggioranza dei calabresi non sia mafiosa e che si possano vincere le elezioni senza il supporto della mafia". " Penso sia importante - conclude - che questa sia una consapevolezza di tutte le forze politiche. Su questo un pronunciamento generale sarebbe particolarmente importante".

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