giovedì, giugno 08, 2006

LA CHIESA – DIVIETO DI RICERCA SUGLI EMBRIONI

IL VATICANO INTERVIENE ANCHE SULL’EUROPA PER IMPEDIRE CHE SI “FINANZI” LA RICERCA SULLE STAMINALI EMBRIONALI CHE GLI SCIENZIATI DI TUTTO IL MONDO “CONSIDERANO” AD “ALTO POTENZIALE” PER LA CURA DI MOLTE MALATTIE GENETICHE PRIVE DI SPERANZA.
L’ON. MUSSI È STATO ATTACCATO PER AVER RITIRATO LA FIRMA DELL’ITALIA CHE “IMPEDIVA” QUESTO “FINANZIAMENTO” AGLI ALTRI PAESI CHE INVECE LA VOGLIONO FARE.
ALLA BASE DEL DIVIETO POSTO DALLA CHIESA VI È LA CONVINZIONE CHE L’EMBRIONE SIA “PERSONA” E CHE QUINDI DEBBA GODERE DI TUTTI I DIRITTI INVIOLABILI ALLA VITA.
MA LA COMUNITÀ SCIENTIFICA DI TUTTO IL MONDO NON LA PENSA ALLO STESSO MODO. SI PUÒ ESSERE D’ACCORDO CHE È VITA COME LO È UNA FOGLIA O AL LIMITE AFFERMARE CHE SIA “POTENZIALE DI VITA UMANA” PERCHÉ MOLTI EMBRIONI NON SI SVILUPPANO DURANTE IL PROCESSO E QUINDI MUOIONO, MA AFFERMARE CHE SIA PERSONA È TROPPO. QUESTA È UNA AFFERMAZIONE “DOGMATICA” CHE SERVE SOLO A GIUSTIFICARE L’IMPEDIMENTO ALLA “RICERCA” CHE INVECE RAPPRESENTA OGGI L’UNICA SPERANZA PER TANTI MALATI INCURABILI. IL MEDIOEVO DELLA NUOVA INQUISIZIONE SOPRAVVIVE AI TEMPI MODERNI.
Raffaele B.
      

REPUBBLICA
Staminali, vescovi europei all'attacco
"Contro la distruzione degli embrioni"
1 giugno 2006
CITTA' DEL VATICANO - "Ribadiamo la nostra obiezione contro il finanziamento da parte dell'Ue della ricerca che implichi la distruzione di embrioni umani". Dopo il sì al ritiro della pregiudiziale etica del ministro Fabio Mussi ecco arrivare sull'argomento una nuova presa di posizione dell'Episcopato Europeo. "Ribadiamo - afferma una nota della Comece, l'organismo che li rappresenta - la nostra obiezione contro il finanziamento da parte dell'Ue della ricerca che implichi la distruzione di embrioni umani"...CONTINUA



Plauso degli scienziati, insorge la Cdl
30 maggio 2006
ROMA - L'Italia cambia linea in merito alla sperimentazione sugli embrioni, apre alla ricerca e scoppiano le polemiche. Il dibattito si rianima dopo la decisione del ministro per la Ricerca, Fabio Mussi, di ritirare, a Bruxelles, la pregiudiziale etica italiana sulla ricerca, voluta da Germania, Polonia, Slovenia, Austria e Malta. Con il precedente governo, l'Italia aveva firmato una dichiarazione contraria alla ricerca sulle staminali, mentre Mussi ha annunciato che il nostro Paese "su questo ha cambiato posizione. Naturalmente - ha aggiunto - la legge resta in vigore" anche se "spero che venga cambiata"...CONTINUA

RAINEWS24
Scienza. Harvard: embrioni umani in laboratorio per sconfiggere mali incurabili
Boston, 7 giugno 2006
Alcuni ricercatori dell'università di Harvard stanno mettendo a punto un progetto di ricerca per creare in laboratorio embrioni umani da cellule staminali, in modo da poter curare malattie come il diabete, la leucemia e l'anemia.
Attraverso una tecnica chiamata Somatic Cell Nuclear Trasfert (SCNT), il DNA di una cellula uovo (che corrisponde alla metà del patrimonio genetico di una normale cellula) viene sostituito dal DNA prelevato da una cellula adulta, come ad esempio una cellula della pelle. In tal modo, spiegano i ricercatori, la cellula uovo si trova ad avere un patrimonio genetico completo, e può dare il via a "cambiamenti chimici ed elettrici che innescano la divisione della cellula uovo, e quindi la creazione di un embrione geneticamente identico alla cellula che ha donato il DNA completo".
Per creare le diverse linee di cellule staminali embrionali, verranno infatti usate cellule della pelle donate proprio da malati, così che ciascuna linea di cellule avrà le stesse caratteristiche genetiche del malato.
Gli scienziati avvertono che la ricerca non è esente da controversie, poichè  estrarre queste staminali dagli embrioni "richiede la distruzione dell'embrione stesso. Chi si oppone a questo genere di ricerche sostiene che nessun potenziale beneficio medico può giustificare la distruzione di quello che loro considerano già una vita umana, se non già una persona".
"La questione 'del quando inizia la vita' è teologicamente e filosoficamente rilevante, ma dal punto di vista scientifico questo lavoro ha l'enorme potenziale di salvare vite, curare malattie croniche e migliorare la salute di milioni di persone" - ha affermato Douglas Melton, co-direttore dell'Harvard Stem Cell Institute.
Il progetto sarà interamente finanziato da fondi privati, dato che negli Stati Uniti le leggi federali ostacolano i finanziamenti pubblici per la ricerca sulle staminali embrionali.

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