venerdì, ottobre 14, 2005

LA LEGGE ELETTORALE APPROVATA

IL CAPO DEL GOVERNO E GLI UOMIMI DELLA MAGGIORANZA HANNO PIU' VOLTE DICHIARATO CHE E' STATA E' VERO, L'OPPOSIZIONE A NON VOLERE IL CONFRONTO ALLA CAMERA PER GIUSTIFICARE L'APROVAZIONE A SOLA MAGGIORANZA DELLA LEGGE.
ORA PERO' CHE L'OPPOSIZIONE, PER BOCCA DI FASSINO SI ERA PROPOSTA DI DISCUTERLA AL SENATO PER MIGLIORARLA, BERLUSCONI DICE CHE SI E' "FUORI TEMPO MASSIMO"!.
QUESTA ULTIMA DICHIARAZIONE SMENTISCE IN MODO CLAMOROSO SE STESSO E QUELLE DEI SUOI UOMINI CHE A DISPETTO DI TUTTO SBANDIERANO CANDIDAMENTE DI PATENTE DI DEMOCRATICITA' LA NUOVA LEGGE ELETTORALE IMPOSTA A SOLA MAGGIORANZA.SI ROMPE COSI' UNA CONSUETUDIDE DI CORRETTEZZA POLITICA CHE DURA DA PIU' DI 50 ANNI CHE VUOLE LE LEGGI ELETTORALI APPROVATE ANCHE DALLE OPPOSIZIONI. DA QUESTO MOMENTO OGNI NUOVO GOVERNO LA POTREBBE CAMBIARE A SUA CONVENIENZA PROPRIO COME AVVIENE NELLE REPUBBLICHE DELLE BANANE DELL'AFRICA E DEL SUDAMERICA!
Raffaele

DA REPUBBLICA
Berlusconi a Unione: "Niente dialogo"
Prodi: "Vinceremo comunque"
14 ottobre 2005

NAPOLI - Porte chiuse a qualsiasi dialogo. Così Silvio Berlusconi replica a Piero Fassino, che in una intervista al Messaggero aveva questa mattina parlato di un centrosinistra pronto ad avanzare "proposte che consentano a questo Paese di avere una legge elettorale più civile e più degna". Per il premier infatti "è fuori tempo massimo" la richiesta di cambiamenti della riforma, perché "il provvedimento è stato già licenziato alla Camera". Un provvedimento, tra l'altro, che secondo il Cavaliere non presenta dubbi di costituzionalità: "Non ce ne sono", ha sostenuto il presidente del Consiglio, per poi precisare che la Cdl "ha attinto i pareri dei migliori costituzionalisti italiani".

Ma la mossa del segretario dei Ds, prima ancora di trovare la secca chiusura di Berlusconi, aveva incontrato lo scetticismo di Romano Prodi. "Vedremo che sia bloccata al Senato - ha annunciato il Professore -, facciamo la battaglia fino in fondo, non la facciamo solo in un pezzo". Ma sulla possibilità che la Cdl riesca a ribaltare gli attuali sondaggi vincendo le elezioni, Prodi è stato
categorico: "Non se lo sognino neanche, è che vogliono rendere ingovernabile il Paese dopo la nostra
vittoria, ma sulla nostra vittoria non c'è dubbio".

Dubbioso sull'apertura di Fassino, anche il leader dei socialisti Enrico Boselli. "Credo - ha commentato il segretario dello Sdi - che quella di Fassino sia una mossa politica per dimostrare, ancora una volta, come il centrodestra sia refrattario a qualsiasi ipotesi di modifica di una legge elettorale che si è ritagliata sui suoi interessi". "Fassino - ha aggiunto - sa perfettamente che la Casa delle libertà non intende arrivare ad alcuna intesa perché ha un problema di tempi stretti e non ha alcuna remora ad approvare la legge elettorale a colpi di maggioranza".

Riferimento
Clicca
ARTICOLO

Nessun commento: