sabato, ottobre 01, 2005

QUESTA LEGGE ELETTORALE

LA LEGGE ELETTORALE E' LO STRUMENTO CHE TRASFORMA I VOTI IN SEGGI. SI DIREBBE PIU' VOTI PIU' SEGGI, QUINDI QUAL'E' IL PROBLEMA?
IL PROBLEMA E' CHE LA TRASFORMAZIONE DEI VOTI IN SEGGI NON E' AFFATTO "LINEARE". ESSA DIPENDE DAI MECCANISMI CHE TENDONO DA UN LATO A DARE "RAPPRESENTANZA" E DALL'ALTRA AD ASSICURARE LA GOVERNABILITA' DEL GOVERNO ELETTO TRAMITE "SBARRAMENTI" E "PREMI DI MAGGIORANZA".
INOLTRE AL SISTEMA DI VOTO, INFLUISCE IN MODO IMPORTANTE LE DUE TIPOLOGIE: 1. PER IL "PROPORZIONALE" CONTA I VOTI ASSEGNATI AI PARTITI 2. PER IL "MAGGIORITARIO" CONTA I VOTI ASSEGNATI ANCHE AI CANDIDATI (LEADER DI PARTITI O COALIZIONI).
INFINE CON LA NUOVA LEGGE "PROPORZIONALE" TUTTI I CANDIDATI DEVONO AVERE UN PARTITO!
IN TAL CASO IL LEADER DELLA COALIZIONE DELL'OPPOSIZIONE VERREBBE COSTRETTO A SCEGLIERSI INNANZI TUTTO UN "PARTITO" E CIO' SCOMPAGINEREBBE TUTTA LA COALIZIONE DI CS!
IL PREVISTO CUMULO DEI MECCANISMI "PROPORZIONALE"+"SBARRAMENTI"+"PREMI DI MAGGIORANZA" PRODUCE EFFETTI ABERRANTI SULLA TRASFORMAZIONE DEI VOTI IN SEGGI TALE DA CAPOVOLGERNE IL RAPPORTO.
IL "PROPORZIONALE" DA SOLO "RIDUCE" LA "VITTORIA" DEL VINCITORE E "LIMITA" LA "PERDITA" DEL PERDENTE (
PROF. ROBERTO D'ALIMONTE SCIENZE POLITICHE UNIV.FIRENZE).
LA NUOVA LEGGE CHE LA "MAGGIORANZA" VUOLE APPROVARE, PRESENTA TUTTE LE CARATTERISTICHE DI UNA "LEGGE TRUFFA" PER LE SEGUENTI RAGIONI:
1. LA VOGLIONO "CONTRO" L'OPPOSIZIONE CHE NON RITIENE SIA UNA PRIORITA' PER IL PAESE. 2. LA VOGLIONO "ADESSO IN TUTTA FRETTA" PER LE PROSSIME ELEZIONI (PERCHE' TUTTI I SONDAGGI SONO SFAVOREVOLI ALLA CDL)3. LA VOGLIONO CON IL "CUMULO" DEI MECCANISMI CHE PRODUCE EFFETTI ABERRANTI E CONTRADDITTORI SUL SISTEMA ISTITUZIONALE: A) DA UN LATO IL "PREMIO DI MAGGIORANZA" E "SBARRAMENTI" PER RINVIGORIRE LA "COALIZIONE" DI GOVERNO E DALL'ALTRO "IL PROPORZIONALISMO" PER RINVIGORIRE I PARTITI CHE DIVENTANO COSÌ PIÙ “SVINGOLATI” DALLE STESSE COALIZIONI. RISULTATO ="SISTEMA BIPOLARE SENZA REGOLE". B) COSI' NEL CASO IN CUI VINCE IL CS SARA' PIÙ DIFFICILE AL GOVERNO MANTENERE LA STABILITA' A CAUSA DEI TANTI PICCOLI PARTITI NELLA COALIZIONE CHE SARANNO MENO SOTTOMESSI ALL'IMPEGNO UNITARIO.
COSI' PUR DI "IMPEDIRE" LA VITTORIA DELL'AVVERSARIO, LA CDL E' DISPOSTA A "STRAVOLGERE" IL SISTEMA POLITICO-ISTITUZIONALE DEL PAESE ITALIA. INSOMMA "MUOIA SANSONE CON TUTTI I FILISTEI".

AD OGNI MODO SEMBRA CHE ANCHE CON LO SBARRAMENTO AL 2% LA CDL AVREBBE PIÙ SEGGI PUR AVENDO MENO VOTI DEL CS. PIÙ TRUFFA DI COSI' SI MUORE, ANZI MUORE LA "DEMOCRAZIA".
Raffaele

DAL SITO DELLA MARGHERITA
Così lo sbarramento al 2% ruba la vittoria al centrosinistra

ROMA
- Anche con la formula proporzionale "2-4-10" la Casa delle Libertà continuerebbe a vincere pur perdendo: avrebbe cioè la maggioranza dei seggi nonostante il minor numero di voti.

La vittoria dell´Unione si verificherebbe solo nel caso in cui l´alleanza dello Sdi con Nuovo Psi e Radicali fosse cosa certa: una vittoria sul filo di lana, decisa da due deputati. Ipr Marketing ha effettuato un nuovo sondaggio tra gli elettori per vedere, sulla base delle intenzioni di voto, cosa accadrebbe nel caso diventasse legge il sistema proposto dalla Cdl con le tre diverse soglie di sbarramento (2% per i partiti coalizzati; 4% per i partiti non coalizzati che, restando al di sotto, non avrebbero diritto ad alcun seggio; 10% per le coalizioni).

A metà settembre gli esperti di Ipr Marketing avevano calcolato che, con uno sbarramento unico al 4%, l´Unione sarebbe stata "scippata" di decine di seggi e avrebbe perso pur avendo più voti.
Il 20 settembre nuove rilevazioni.

Questa volta le intenzioni di voto sono state applicate alla nuova proposta, la formula del "2-4-10". Il risultato non cambia. Nel senso che alla fine l´Unione perderebbe comunque i voti di Lista Di Pietro, Udeur, Repubblicani europei e del binomio Sdi-Nuovi Psi.

Quindi, pur avendo il 50,5 per cento dei voti contro il 47 per cento della Cdl, l´Unione si vedrebbe assegnati 311 deputati contro i 319 del centro destra.

Al netto del premio di maggioranza, la Cdl avrebbe 340 deputati contro i 290 del centrosinistra.
Il quadro cambia ipotizzando minimi spostamenti di alleanze. Ipr simula che Pdci e Verdi corrano da soli mentre i
Radicali vadano con Sdi e Nuovo Psi. In questo caso il premio scatterebbe per l´Unione. In questa seconda simulazione andrebbero "persi" i voti di Pdci, Di Pietro, Repubblicani europei e Udeur.

Ma Pannella-Craxi-Boselli porterebbero a casa due seggi in più, quanto basta per far scattare il premio di maggioranza a favore dell´Unione. Lo stesso sondaggio ha rilevato che il 51% è contrario a cambiare la legge. Una percentuale su cui pesa, per il 35%, la volontà di elettori del centro-destra.

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