martedì, ottobre 11, 2005

MISSIONE DI NON PROPRIO DI "PACE" A NASSIRYA

SOLO ORA DOPO 2 MESI SI VIENE A SAPERE DI QUESTA GRAVE NOTIZIA PASSATA IN SILENZIO TRA I MEDIA MA NON DALLA MAGISTRATURA PER FORTUNA! BISOGNERA' ATTENDERE I RISULTATI DELL'INCHIESTA.SI TRATTA DI UN EPISODIO OSCURO E MOLTO CONTROVERSO SU CUI IL GOVERNO NON HA MAI VOLUTO FORNIRE SPIEGAZIONI.
LA VICENDA RISALE ALLA NOTTE TRA IL 5 ED IL 6 AGOSTO 2004, QUANDO A NASSIRIYA SI VERIFICARONO VIOLENTI SCONTRI FRA I MILIZIANI SCIITI DI MOQTADA AL SADR E I MILITARI ITALIANI DEL REGGIMENTO LAGUNARI SERENISSIMA.
I SOLDATI ITALIANI CHE PRESIDIAVANO IL PONTE CHARLIE AVREBBERO BLOCCATO UN'AUTOBOMBA DIRETTA CONTRO DI LORO, FACENDOLA ESPLODERE E NEL CORSO DEGLI SCONTRI L’AMBULANZA SAREBBE STATA CENTRATA DA UN RAZZO. MA GLI ITALIANI SI SONO SEMPRE DIFESI SOSTENENDO CHE I GUERRIGLIERI SPARAVANO DALL’OSPEDALE E IL GOVERNO, A PARTE SMENTIRE, NON HA MAI CHIARITO I FATTI CONTINUANDO A SOSTENERE CHE QUELLA IN IRAQ È UNA MISSIONE DI PACE.
Raffaele

DA "IL GIORNALE" n. 241 del 11-10-2005 pagina 14
Spari su ambulanza italiano indagato

Roma. «Uso delle armi contro ambulanze, ospedali, navi o aeromobili sanitari». È questa l'ipotesi di reato, previsto dall'art. 191 del Codice penale militare di guerra, su cui la Procura militare di Roma ha aperto un'inchiesta, tuttora in corso, in relazione a un episodio avvenuto a Nassirya nell'agosto 2004, quando un'ambulanza irachena sarebbe stata centrata da colpi di arma da fuoco durante gli scontri tra miliziani di Moqtada al Sadr e soldati del contingente italiano.
Uno di questi militari, di cui non si conoscono le generalità, sarebbe iscritto nel registro degli indagati. L'episodio risale alla notte tra il 5 e il 6 agosto 2004.
In un'intervista del giornalista americano Micah Garen, il conducente dell'ambulanza affermò che i militari italiani avevano sparato contro l'automezzo, provocando la morte di quattro persone.

Dal sito IL GIORNALE

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